News

Il Coronavirus ha ucciso anche il dott. Wenliang: fu il primo a cercare di mettere in guardia la popolazione sull’epidemia

Un altro professionista della salute è morto a causa dell’infezione da Coronavirus che dalla Cina si è diffusa in ogni parte del mondo.

Si tratta di Li Wenliang, medico oculista cinese che per primo cercò di mettere in guardia la popolazione in merito a tale infezione.

SCARICA LA TUA TESI


Aveva 34 anni e lavorava presso una delle strutture ospedaliere di Wuhan. Aveva tentato di diffondere la notizia relativa all’infezione da Coronavirus presentata da 7 pazienti giunti presso il suo ospedale, utilizzando l’app WeChat.

Poche ore dopo aver postato la notizia sul social network cinese, Li venne raggiunto dagli uomini della polizia cinese, i quali lo accusarono di ere procurato un allarme infondato basandosi su un semplice pettegolezzo. Ad oggi il virus ha causato oltre 28.000 casi di infezione al mondo e più di 560 decessi.

Li venne ricoverato il 12 gennaio 2020, dopo aver contratto il virus da uno dei pazienti che stava curando. Dopo un periodo di isolamento, ricevette la conferma del contagio il 1° febbraio.

Oggi, l’Organizzazione Mondiale della Sanitaria ha commentato la notizia del decesso del medico su Twitter:

Siamo profondamente dispiaciuto per la morte del dr. Li Wenliang. Dobbiamo tutti ringraziarlo per il lavoro svolto per il #2019nCoV”.

Il bilancio delle persone infettate dal Coronavirus di Wuhan continua a salire senza sosta, nonostante la rigida quarantena ed i metodi di controllo sulla popolazione predisposti dalle autorità.

Il numero di casi confermati ad oggi è di 28.275, ed oltre 28.000 vivono in Cina, con un incremento del 15% nelle ultime 24 ore. Il numero delle vittime è salito a 565, con un decesso nelle Filippine e uno ad Hong Kong.

Redazione

Fonte: www.nursetimes.org

Redazione InfoNurse

Informa Infermieri e OSS

Post recenti

Assistono a domicilio un’anziana coppia per 6 mesi fuori dall’orario di lavoro: l’esempio degli “angeli” di Lavagna (Genova)

"Le infermiere e i medici dell'ospedale di Lavagna hanno assistito mio marito a casa per…

20 ore fa

Minaccia il personale sanitario con un coltello e poi si procura dei tagli alle braccia: paura al Niguarda

Gli agenti di polizia hanno dovuto fare ricorso al taser per immobilizzare una 27enne che…

22 ore fa

Nursing Up Veneto: “Mancano all’appello 5mila infermieri. In calo le iscrizioni alle Università di Padova e Verona”

In Veneto operano 37.195 infermieri iscritti all’albo, ma all’appello ne mancano circa 5mila. A preoccupare, però, è soprattutto…

24 ore fa

Amsi e Uniti per Unire: “I 40mila infermieri di origine straniera che già lavorano da tempo in Italia sono una risorsa fondamentale”

Nel seguente comunicato stampa l'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e il Movimento…

1 giorno fa

ICN e CNAI presentano ai politici la “carta del cambiamento” per valorizzare gli infermieri

Valorizzare, proteggere, rispettare e investire nei nostri infermieri per un futuro sostenibile dell'assistenza infermieristica e…

2 giorni fa

This website uses cookies.