Catherine Hudson e Charlotte Wilmot, due infermiere del Blackpool Victoria Hospital (Inghilterra) sono state condannate complessivamente a dieci anni di carcere per aver somministrato volontariamente sostanze stupefacenti ad alcune delle loro pazienti. Lo avrebbero fatto per puro divertimento.
Come riferisce il Daily Mail, la somministrazione di droga ha avuto ripercussioni molto gravi. Una paziente, infatti, continua ancora oggi ad avere allucinazioni sensoriali. Dalle indagini è emerso che le due infermiere si accanivano in particolare sulle pazienti colpite da infarto, oppure su quelle che consideravano antipatiche o troppo difficili da gestire. Dopo aver somministrato le sostanze, le due si divertivano a osservarne gli effetti.
Almeno due le donne prese di mira, anche se le infermiere stavano puntando un’altra anziana. E con ogni probabilità avrebbero coivolto anche lei nei loro giochi perversi, se una collega, insospettita dal fatto che volevano somministrare a una paziente un farmaco molto pericoloso, senza alcuna prescrizione medica, non avesse segnalato la cosa alla polizia.
Durante il processo ha preso la parola Brian Scott, figlio di una delle pazienti finite sotto le grinfie delle due infermiere, che ha usato parole molto dure: “Sono due persone malvagie. Quanto ho sentito durante l’inchiesta mi ha disgustato. Per loro si trattava solo di uno scherzo, è assurdo”. Anche il giudice ha censurato le due infermiere, aggiungendo che il loro comportamento rischia di minare seriamente la fiducia della gente nei confronti del sistema sanitario.
Redazione InfoNurse
Fonte: NurseTimes
"Le infermiere e i medici dell'ospedale di Lavagna hanno assistito mio marito a casa per…
Gli agenti di polizia hanno dovuto fare ricorso al taser per immobilizzare una 27enne che…
In Veneto operano 37.195 infermieri iscritti all’albo, ma all’appello ne mancano circa 5mila. A preoccupare, però, è soprattutto…
Nel seguente comunicato stampa l'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e il Movimento…
Valorizzare, proteggere, rispettare e investire nei nostri infermieri per un futuro sostenibile dell'assistenza infermieristica e…
Il 53% delle intervistate rinuncia all’astensione dai notturni e il 28% al congedo parentale. Per oltre un terzo orari…
This website uses cookies.