Comunicati

Abruzzo, il grido d’allarme di Nursing Up: “Assumere, stabilizzare e programmare!”

Con il seguente comunicato stampa, a firma del segretario regionale Patrizia Bianchi, il sindacato di categoria lancia l’ennesimo appello alle istituzioni: “La sanità è al collasso e i nostri professionisti non sono rispettati. Servono i fatti!”.

Sianmo alle solite! Stabilizzazioni? Assunzioni? Rinnovi dei contratti in scadenza. Nulla di tutto ciò. Nursing Up ripropone da tempo e con forza le tematiche appena citate, nonché le situazioni paradossali che attualmente le aziende sanitarie abruzzesi stanno vivendo. Parallelamente a questa situazione un plauso va fatto all’Azienda sanitaria di Chieti-Lanciano-Vasto, l’unica azienda che sta portando a termine le procedure di stabilizzazioni e le assunzioni dalla graduatoria dell’ultimo concorso infermieri.

SCARICA LA TUA TESI


A oggi ribadiamo l’inesistenza della pianificazione delle risorse umane delle aziende abruzzesi, a 40 giorni dalle festività natalizie. Il personale sanitario precario, stremato da una pandemia che ha messo a dura prova il benessere psicofisico, non ha ancora ricevuto il fatidico tempo indeterminato, come promesso dalla Regione Abruzzo. Nonostante i bandi di stabilizzazione espletati, il suddetto personale non ha ancora ricevuto notizie sull’eventuale proroga contrattuale, che scade il prossimo 31/12/2022.

E’ ovvio che tutto ciò mette a rischio l’assistenza dei degenti che necessitano di cure, in quanto il personale attualmente in servizio non è in grado numericamente di rispondere, in termini di efficacia ed efficienza, ai bisogni dei nostri assistiti, così violando i principi codificati dall’art. 32 della nostra Costituzione, ossia il diritto alla salute. Tutto ciò comporta che i professionisti sanitari sono sottoposti a stress psicofisico, e costretti a saltare riposi per garantire l’assistenza ormai ridotta all’osso!

Inoltre, come ribadito più volte da nostri comunicati e dalle nostre manifestazioni, come quella del 1° aprile dinanzi al Palazzo della Regione Abruzzo, centinaia di colleghi chiedono di tornare a casa dalle proprie famiglie dopo anni di sacrifici. Pertanto è necessario procedere IMMEDIATAMENTE con l’attivazione di una mobilità extra-regionale e procedere di pari passo alle assunzioni dalle graduatorie di concorso. Come sindacato di categoria, assumiamo una posizione netta e decisa a favore dei nostri professionisti, che meritano RISPETTO e RISPOSTE concrete dalle istituzioni.

Redazione InfoNurse

Redazione InfoNurse

Informa Infermieri e OSS

Post recenti

Infermiera senza titolo lavorava in diverse case di riposo a Cuneo

Falsa infermiera sorpresa dai NAS in provincia di Cuneo, le sue 'cure' ora sono sotto…

16 ore fa

Como in crisi abitativa: infermieri in fuga per mancanza di alloggi

Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…

18 ore fa

Ubriaco aggredisce infermieri del Pronto soccorso di Cieriè (Torino) e poi li denuncia per sedazione forzata

La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…

20 ore fa

Giornata internazionale dell’ostetrica, Nursind: “Puntare su autonomia professionale e crescita degli stipendi”

“Sulla denatalità come emergenza del Paese si sprecano fiumi d’inchiostro, eppure di interventi concreti se…

22 ore fa

Fentanyl, scatta l’allarme anche in Italia

Negli Stati Uniti è una vera e propria epidemia, che provoca oltre 100mila morti l'anno.…

4 giorni fa

Donna morì per le complicanze del Covid: due medici condannati per omissione di atti d’ufficio

Con verdetto pronunciato al termine del rito abbreviato il gup di Trani, Anna Lucia Altamura,…

4 giorni fa

This website uses cookies.