Truffa sui farmaci. Fumagalli: “Maroni al San Donato, ‘porte girevoli’ tra politica e sanità privata devono cessare perché poco opportune”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato M5S Lombardia (Fumagalli).
Con l’avviso di conclusione delle indagini sulla vicenda dei file F che venivano fatturati dal Gruppo San Donato a Regione Lombardia senza che venissero depurate delle relative note di credito a titolo di sconto che i fornitori inviano all’ente privato si potrà fare chiarezza circa l’eventuale truffa ai danni di Regione Lombardia.
È già di per sé incredibile che tra case farmaceutiche e colossi della sanità privata ci si dimenticava di “girare” gli sconti a Regione Lombardia”, dichiara Marco Fumagalli , capogruppo del M5S Lombardia.
“Quello che però risulta più strano è che questo contestato è stata commesso tra il 2013 e il 2018 proprio sotto la presidenza Maroni che proprio in questi giorni è stato nominato nel consiglio di amministrazione del Gruppo San Donato.
Appare molto poco opportuno che il legale rappresentante dell’ente truffato sia ora nell’organo di gestione dell’ipotetico truffatore. Queste ‘porte girevoli’ tra politica e sanità privata deve cessare perché è poco opportuna. È evidente come ci siano dei pesanti condizionamenti politici nella programmazione dell’attività sanitaria per favorire il sistema privato. Tutto questo ricorda un altro famoso imprenditore, Silvio Berlusconi che da anni condiziona il sistema radiotelevisivo. Non vorremmo che in futuro il Gruppo San Donato diventi il Partito San Donato”, conclude Fumagalli.
La Redazione InfuNurse
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