All’ospedale San Paolo di Savona c’è necessità di operatori nel Triage del Pronto soccorso pediatrico. Per questo si è deciso di “riconvertire” gli infermieri dei reparti riservati agli adulti in infermieri pediatrici dopo un corso di due giorni. Una decisione che però non va giù ai diretti interessati, i quali hanno scritto una lettera di protesta alla dirigenza medica e all’ufficio infermieristico.

Tutto nasce dalla messa a terra del cosiddetto Gaslini diffuso, ossia la scelta della Regione Liguria di trasferire al Gaslini di Genova i reparti pediatrici di tutti gli altri ospedali liguri. “Il Gaslini diffuso si farà veramente carico delle pediatrie liguri o stiamo assistendo a un lento e inesorabile smantellamento delle pediatri delle altre province?” Se lo chiede il consigliere regionale e capogruppo Pd, Roberto Arboscello, lanciando l’allarme su quanto sta accadendo a Savona.

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“Quella del triage pediatrico è un’attività altamente specifica – dice Arboscello, che sul caso ha depositato un’interrogazione all’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola -. Non possiamo colmare le carenze di personale pensando che basti un corso di formazione veloce per trasformare un infermiere in infermiere pediatrico. E’ lo stesso personale del Pronto soccorso di Savona e Pietra Ligure, a cui è rivolta la richiesta di seguire il corso, a dirsi indisponibile alla direzione medica e all’ufficio infermieristico, con una lettera di protesta che reca oltre 50 firme”.

Redazione InfoNurse

Fonte: Nurse Times

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