Sicurezza. Regimenti (Lega): “Con abolizione decreti Salvini aumentano rischi per salute pubblica”

“Sulla questione migranti le vere vittime sono da una parte le persone che sui barconi cercano una speranza per il loro futuro e dall’altra i cittadini italiani che subiscono questi continui arrivi. Gli sbarchi senza sosta vanno a ingrossare hotspot già stracolmi e invivibili e diventano veicolo di morte per la possibile presenza di criminali, che riescono poi a spostarsi indisturbati.

Una tragedia quotidiana che il Governo ufficializza abolendo i decreti Salvini, con il solo risultato di aumentare il rischio per la salute pubblica e decretare il fallimento della politica europea sull’immigrazione”. Lo afferma l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, medico legale e responsabile Sanità per il partito nel Lazio; in merito all’approvazione alla Camera del decreto Sicurezza ter, che ora passa al Senato.

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“Rispondendo a una mia interrogazione sui blocchi navali e il rischio salute – continua Regimenti – la Commissione europea si è limitata a ribadire che le operazioni militari non sono il modo giusto per affrontare i pericoli connessi alla migrazione irregolare; confermando l’obbligo di trarre in salvo le persone in mare, anche durante uno stato di emergenza”.

“Ma la situazione, complice la recrudescenza della pandemia Covid-19, resta difficile – sottolinea Regimenti – e sono centinaia i casi positivi al virus fra gli immigrati clandestini. Molti migranti, inoltre, vengono sottoposti a misure di quarantena in strutture site in centri abitati, generando allarme nella popolazione dei territori coinvolti, difficoltà nell’ordine pubblico e nella sicurezza; oltre a effetti negativi su un’economia già gravemente martoriata a causa delle misure anti contagio adottate. Una gestione dissennata dell’immigrazione, contro il popolo italiano” conclude.

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Redazione InfoNurse

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