In un eccezionale successo chirurgico, quattro microchirurghi presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’ospedale di Verona (Polo Confortini) hanno compiuto un’impresa straordinaria reimpiantando entrambe le mani a un operaio veneto di 38 anni. L’intervento è stato eseguito in sette ore e mezza, dimostrando una combinazione di abilità medica e tempestività nel trattamento.
Il paziente, vittima di un incidente sul lavoro mentre manipolava legno, è stato trasportato all’ospedale di Vicenza prima di essere trasferito a Verona. La celerità dell’équipe medica è stata fondamentale, poiché il reimpianto delle mani richiede tempestività per evitare il deterioramento dei tessuti.
L’equipe d’urgenza, guidata dal direttore Massimo Corain, è composta dai chirurghi Alberto Garofano, Roberta Sartore, Mattia Giardin, oltre a medici in formazione, strumentisti, infermieri di sala, l’anestesista e i suoi aiuti. Tutti erano pronti a intervenire simultaneamente per garantire il successo dell’operazione.
La complessità dell’intervento risiede nella microchirurgia necessaria per ricostruire l’intero arto, dallo scheletro alla sutura della cute, dai tendini alla vascolarizzazione, includendo anche aspetti neurochirurgici. La coordinazione impeccabile dell’équipe ha permesso di reimpiantare entrambe le mani senza sbagliare alcun movimento, rappresentando il primo caso in Italia e il quinto nel mondo di reimpianto simultaneo di mani perse.
Dopo l’intervento, il paziente è stato ricoverato per quattro settimane nell’ospedale veronese, dove ha ricevuto cure post-operatorie e monitoraggio per prevenire complicanze vascolari o infettive.
Il Direttore del Centro Regionale per la Chirurgia della Mano, Massimo Corain ha precisato l’eccezionalità dell’intervento, sottolineando l’importanza della tempestività nei casi di lesioni alla mano.
La Chirurgia della mano di Verona, unica unità operativa complessa della Regione Veneto, ha dimostrato di essere all’avanguardia nell’affrontare sfide complesse, come il reimpianto degli arti.
L’intera operazione è stata celebrata come un trionfo della medicina e della collaborazione tra il sistema di soccorso e il team medico. Per il paziente, il nuovo anno si apre con la speranza di un recupero completo e la possibilità di tornare a utilizzare le mani, grazie all’eccezionale impegno e competenza della squadra medica di Verona.
Redazione InfoNurse
Fonte: Nurse Times
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