Coronavirus: salgono a 135 i positivi tutti in 5 regioni. Mappa dell’infezione in tempo reale

Salgono a 135 i cittadini positivi al Coronavirus registrati tutti in 5 regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio (la coppia di turisti cinesi allo Spallanzani) e Piemonte. Il governo ha deciso il divieto di ingresso e uscita nelle zone focolaio

Sono undici i comuni del lodigiano e del Veneto interessati dall’emergenza coronavirus e dai relativi provvedimenti delle autorità per impedire la diffusione del virus: Vò Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.

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Il mancato rispetto delle misure di contenimento decise ieri sera dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus sarà punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, che appunto prevede “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206”.

Roberto Burioni “Nei momenti di difficoltà il nostro Paese ha sempre dato il meglio di sé. Possiamo farlo anche in questa occasione”.

Il noto virologo esorta tutti a rimanere uniti “Viviamo ore di difficoltà e preoccupazione. Non è il momento di piangere sul latte versato o di spendersi in sterili polemiche. È il momento di serrare le fila e, ognuno nel suo piccolo, fare il proprio dovere per contenere la diffusione del coronavirus. Questo non è il momento delle polemiche, e anche le speculazioni politiche sarebbero odiose se fatte sulla pelle della gente. Ora occorre prendere coscienza del problema e affrontarlo e lo ribadisco: non è il momento delle polemiche”

“A partire dai nostri concittadini – continua Burioni – attualmente in quarantena nelle aree focolaio di Lombardia e Veneto, perché è solo con il loro contributo attivo e responsabile che si potrà fare terra bruciata intorno al virus. Lo stesso vale anche per tutti coloro i quali non sono ancora direttamente interessati dalle misure restrittive. Seguite con attenzione tutte le pratiche che permettono di limitare la diffusione del virus: state a casa se avete sintomi respiratori ed evitate luoghi affollati. In ogni caso, lavate accuratamente le mani ed evitate di toccare naso, bocca e occhi”.

Elogio agli operatori sanitari in prima linea contro il coronavirus

“Lasciatemi, infine, citare l’impegno già massimo di tutti gli operatori sanitari, che in questo preciso momento stanno letteralmente rischiando la vita per i loro pazienti e per bloccare quest’epidemia. A loro deve andare il nostro pensiero e il nostro affetto, perché sono i soldati in prima linea nella guerra contro questo virus che ci sta attaccando e che sta attentando alla nostra salute al nostro stile di vita”.

Regione Veneto attiva numero verde 800462340

Intanto la Regione Veneto ha attivato il numero verde 800462340 per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus. La decisione è stata presa alla luce del fatto che numerose persone stanno chiamando il 118 per chiedere informazioni sull’infezione, per evitare il sovraccarico delle centrali operative, che può avere delle conseguenze sul soccorso a persone che hanno effettivamente necessità di un intervento immediato. Si raccomanda peraltro di chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza.

Mappa dell’infezione in tempo reale:

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