La domanda arriva anche nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Niguarda di Milano. I piccoli ricoverati hanno ricevuto in dono cappellini e altri oggetti fatti a maglia raffiguranti zucche o fantasmini. “Piccoli gesti di normalità per alleggerire le lunghe e difficili giornate delle famiglie dei piccoli guerrieri”, spiegano dall’ospedale.
Le foto del reparto “vestito” a festa sono state pubblicate sul profilo Facebook dell’ospedale Niguarda “Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda” e hanno subito commosso centinaia di utenti. Non è comunque la prima volta che vengono realizzate iniziative del genere: ogni anno infatti, anche a Carnevale e in altre ricorrenze, l’ospedale in collaborazione con la onlus Neo – Associazione amici della neonatologia dell’ospedale Niguarda cerca di alleviare le lunghe giornate delle famiglie dei neonati ricoverati nel reparto con gesti piccoli, ma molto utili per strappare un sorriso e restituire un senso di normalità anche a chi, per periodi più o meno brevi, non può portare a casa il proprio bimbo e lo deve vedere spesso attraverso un vetro. “Piccoli gesti di normalità per alleggerire le lunghe e difficili giornate delle famiglie dei piccoli guerrieri”, hanno scritto sulla pagina dell’ospedale, che ha poi rilanciato la tradizionale domanda di questa giornata: “Dolcetto o scherzetto?”.
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