Con la presente la scrivente O.S. Fials intende chiedere l’immediata rettifica ed annullamento dell’ordine di servizio a firma del Direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia avente con oggetto: mansioni del personale durante le guardie.
In premessa la scrivente intende sottolineare che con il DM 739/94 e con la Legge n. 42 del 1999 è stata conquistata l’autonomina con il Profilo Professionale e la successiva abolizione del mansionario rendendo gli infermieri dei veri e propri Professionisti autonomi, addirittura nel 2001 è stata introdotta anche la figura del personale di supporto, ovvero gli Operatori Socio Sanitari, è stata data agli stessi operatori la possibilità di conseguire dei Master di I e II livello, Magistrali oltre a poter diventare Ricercatori in vari ambiti.
Pertanto tutte le professioni che attualmente operano in Sanità hanno fatto passi da gigante in questi ultimi anni e dover leggere un ordine di servizio così non fa altro che aprire ferite di tutti i PROFESSIONISTI interessati.
La scrivente più volte ha ribadito la carenza di Oss all’interno dell’U.O. succitata, purtroppo senza riceve risposta alcuna, prot. Sp 114/2021 del 15/12/2021.
Tale U.O.C. è costituita da: sala parto-sala travaglio, sala operatoria, pronto soccorso e reparto di degenza.
Ad oggi la dotazione organica è composta da una sola unità, completamente insufficiente a tutte le esigenze e necessità che giornalmente emergono in tali U.O., oltre alla presenza di un Operatore della Ditta Ariete in servizio fino alle ore 18:00. Registriamo pertanto l’assoluta assenza dell’Oss fino alle 8:00 del giorno successivo.
La scrivente, comprende lo sconforto del Direttore, in tale disposizione ma, tuttavia, non può assolutamente tollerale simili richieste a dir poco offensive e umilianti verso il personale che giornalmente “copre” tali carenze con encomiabile spirito di sacrificio.
Dalla disposizione emergono richieste dequalificanti sia per le Ostetriche che per il personale infermieristico:
“Alle infermiere spetta il compito di provvedere alle etichette ed in assenza dell’Oss a portare le provette in laboratorio”;
“Alle ostetriche impegnate a strumentare spetta il compito di lavare i ferri chirurgici utilizzati”; “alle infermiere spetta il compito della terapia routinaria, il giro letto, il vitto e la sorveglianza attiva delle pazienti ricoverate, devono altresì provvedere al trasferimento delle pazienti in sala operatoria.
La scrivente O.S., dopo aver appreso tale “ordine di servizio”, è rimasta completamente basita ed incredula, di fronte a tutte queste indicazioni e comportamenti, da adottare da parte del personale ostetrico ed infermieristico.
Questo oggi è inaccettabile, si dimostra ancora una volta che chi è posto ai vertici e ricopre posizioni apicali, è completamente disinformato, su quali siano i reali compiti e profili professionali dei vari professionisti, che lavorano all’interno delle varie strutture sanitarie, e che tra mille difficoltà cercano di garantire e promuovere i livelli minimi di assistenza e la sicurezza delle cure.
Tutto questo alla luce di tutte le varie normative esistenti , dal profilo professionale dell’ Osterica e dell’Infermiere, dai suoi percorsi di studio e formazione e per il titolo universitario che possiede, che secondo la legge ne fa una professione intellettuale e la dichiara responsabile dell’assistenza generale, è inammissibile e mortificante per tutti i professionisti, soprattutto oggi, che grazie anche al loro lavoro stanno contribuendo in maniera significativa a salvare il paese Italia da questa emergenza coronavirus, tanto da essere considerati e definiti eroi alla pari di tutte le altre figure sanitarie.
Tale situazione, compromette gravemente i livelli essenziali di assistenza e sicurezza dei professionisti sanitari, in considerazione delle molteplici e specifiche attività a cui sono chiamati a svolgere. Alla luce di quanto segnalato la scrivente chiede l’immediata rettifica della disposizione a firma del Direttore dell’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia e l’implementazione immediata della dotazione organica del personale di supporto.
In caso contrario la scrivente, si vedrà costretta ad intraprendere azioni legali a tutela dei professionisti. In attesa di un gentile riscontro
F. to Segreteria Provinciale Fials Salerno
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