News

In Trentino premiati i dirigenti, penalizzati infermieri e professionisti sanitari


La politica trentina elogia i dipendenti della sanità, premia i dirigenti apicali ma si dimentica dei contratti di infermieri e professionisti sanitari: è il tripudio dell’ingiustizia e diseguaglianza

Nonostante il grande momento di difficoltà e soprattutto grazie al grande lavoro e sacrificio dei nostri infermieri e professionisti sanitari, che sono riusciti a preservare l’elevata qualità dei servizi in azienda sanitaria anche durante la pandemia, sono arrivate valutazioni di eccellenza da “Accreditation Canada” e “Joint commision international.

SCARICA LA TUA TESI


Per il risultato raggiunto, l’assessora Segnana ha speso belle parole di ringraziamento a mezzo stampa, ma poi nella realtà dei fatti le uniche figure che hanno avuto una previsione di riconoscimento economico aggiuntivo, oltre ai consiglieri regionaligià strapagati, sono stati il direttore del dipartimento provinciale della salute e politiche sociali ed il direttore generale dell’azienda sanitaria.

Le previsioni del disegno di legge di bilancio, che sarà in discussione nel mese di dicembre, non contemplano fondi strutturali per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego 2019/2021.

Questo è l’ennesimo ed ulteriore schiaffo per infermieri, professionisti sanitari ed Oss della sanità e Apsp, che continuano a lavorare con professionalità in una situazione di grande difficoltà e malessere, con turni massacranti e spostamenti da un reparto all’altro, senza un adeguato inserimento ed affiancamento.

Non è solo una questione di un riconoscimento economico di un rinnovo contrattuale, che riteniamo sia una cosa dovuta e sacrosanta, ma è una cosa molto più profonda, ci viene negato un riconoscimento morale, come se venisse negata l’importante funzione sanitaria e sociale che di fatto stiamo svolgendo a favore del cittadino.

Sempre più professionisti emigrano verso realta’ più remunerative, altri addirittura lasciano la professione, orientandosi verso lavori più soddisfacenti e più conciliabili con i tempi della vota privata, la pandemia non ha fatto altro che accelerare questo fenomeno, già in parte presente nell’era pre-covid.

Uno studio italiano ha sancito il principio che il 34,4% degli infermieri ha previsto di lasciare a breve la professione a causa delle scadenti condizioni organizzative di lavoro e questo fenomeno riguarda in particolari i giovani, se a questo associamo poi il fatto che l’età media dei nostri professionisti è ormai di 50 anni e che 1200 andranno in pensione nei prossimi 8 anni in Trentino, è evidente che la totale assenza di un progetto di valorizzazione professionale ed economica avrà effetti gravissimi sulle nostre realtà sanitarie. Dov’è la vision politico-strategica per il futuro?

A livello nazionale è in itinere il rinnovo del contratto nazionale 2019/21, a Bolzano in questi giorni stanno stipulando accordi per incentivare infermieri e professionisti con nuove indennità, a livello Europeo ed in Alto-Adige nostri colleghi guadagnano mediamente 500 euro in più al mese e la Giunta provinciale di Trento cosa fa? Non rinnova neanche i contratti scaduti?

Ora il rischio è quello di affrontare un’ulteriore ondata pandemica in uno stato di prostrazione fisica e mentale, con le dotazioni organiche ulteriormente ridotte dalle sospensioni dal servizio dei non vaccinati.

E’ inaccettabile, è ingiusto, i nostri colleghi hanno sempre dimostrato di esserci e con coraggio, al contrario dell’attuale politica provinciale, che al momento si dimostra assente nell’affrontare le reali problematiche.

Cesare Hoffer, Coordinatore Nursing up Trento

Francesco Greco

Post recenti

Infermieri importati da Bertolaso, Nursing Up: “Dopo 5 mesi occorre ancora un tutor bilingue”

Salute, Nursing Up De Palma. «Nostro viaggio-indagine nella realtà dei primi infermieri sudamericani arrivati lo…

1 giorno fa

Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”

“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…

1 giorno fa

Asst Sette Laghi, nuova iniziativa per far fronte alla carenza di personale sanitario: 15 alloggi a canone agevolato per i dipendenti degli ospedali

Per far fronte alla carenza di personale sanitario l'Asst Sette Laghi, spalleggiata da Regione Lombardia e…

2 giorni fa

Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss

"La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di…

2 giorni fa

Emergenza sala operatoria all’Ospedale Annunziata di Cosenza: infermieri in fuga, tutti chiedono il trasferimento

Nella Sala Operatoria dell'Ospedale Annunziata di Cosenza è scoppiata un'emergenza senza precedenti. Un numero significativo…

2 giorni fa

Infermieri aggrediti a Bari, Galante (M5S): “Audizioni con Opi, Asl e Dipartimento Salute per capire come intervenire”

Nel Pronto Soccorso dell’ospedale Di Venere a Bari, due infermieri sono stati vittime di un’aggressione…

2 giorni fa

This website uses cookies.