Comunicati

L’ OMS intervista Silvia Mambelli, direttrice del servizio infermieristico Ausl Romagna

La dott.ssa Mambelli testimone dell’esperienza dell’Italia nell’emergenza Coronavirus

La dottoressa forlivese Silvia Mambelli, direttrice del servizio infermieristico dell’Ausl Romagna, è stata scelta per testimoniare, in una conference call, gli operatori italiani nell’emergenza sanitaria COVID. Alla videoconferenza hanno partecipato rappresentanti sanitari di nazioni europee ed asiatiche, che hanno raccontato l’esperienza dei loro Paesi nell’affrontare l’emergenza sanitaria mondiale del Coronavirus.   “Nonostante oltre quarant’anni di esperienza, trascorsi in vari ruoli di assistenza sanitaria – ha spiegato la dottoressa Mambelli, in collegamento con esperti di tutto il mondo –  nulla avrebbe potuto davvero prepararmi per l’emergenza COVID-19 di oggi…Il lavoro che facevo poco più di un mese fa sembra appartenere ad un’altra vita. Invece di lavorare per obiettivi a lungo termine, ora devo concentrarmi sul qui ed ora, rispondendo a bisogni urgenti a cui dobbiamo adattarci rapidamente. La prima sfida è stata la riorganizzazione completa dell’infrastruttura sanitaria, in cui molte unità sono state riproposte per fornire servizi dedicati esclusivamente a COVID-19. Questo era necessario per contenere la diffusione del virus, garantendo al contempo servizi sanitari essenziali.”

SCARICA LA TUA TESI


“La successiva priorità – prosegue – era assicurarsi che gli operatori sanitari avessero i dispositivi di protezione necessari: le giuste maschere, camici, guanti e occhiali. Il problema della carenza di dispositivi di protezione è stato una preoccupazione costante, ma in primo luogo era necessario affrontare la paura di essere infettati. Per questo motivo, fin dall’inizio, abbiamo organizzato un meticoloso addestramento sulla prevenzione delle infezioni, che ha contribuito a combattere la paura crescente tra gli operatori sanitari….” “La collaborazione e il rispetto reciproco tra gli operatori sanitari oggi non ha precedenti – conclude –  Infermieri e medici combattono insieme questo virus.

L’unione è indispensabile in questo momento, ma mostra anche la strada per il futuro. Vedo nell’attuale emergenza un’opportunità per realizzare un cambiamento. Dobbiamo attingere alle nostre competenze per identificare il modo migliore per andare avanti, poiché sono le persone che lavorano ogni giorno, ora,  nei reparti che possono insieme creare un sistema sanitario migliore. Non può esistere una società forte senza una forte assistenza sanitaria che passa prioritariamente da un efficace piano di prevenzione”.

Per scaricare l’intervista alla dottoressa Mambelli, clicca qui.

Redazione InfoNurse

Elena Barile

Visualizza commenti

Post recenti

Nursing Up Veneto: “Mancano all’appello 5mila infermieri. In calo le iscrizioni alle Università di Padova e Verona”

In Veneto operano 37.195 infermieri iscritti all’albo, ma all’appello ne mancano circa 5mila. A preoccupare, però, è soprattutto…

1 ora fa

Amsi e Uniti per Unire: “I 40mila infermieri di origine straniera che già lavorano da tempo in Italia sono una risorsa fondamentale”

Nel seguente comunicato stampa l'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e il Movimento…

3 ore fa

ICN e CNAI presentano ai politici la “carta del cambiamento” per valorizzare gli infermieri

Valorizzare, proteggere, rispettare e investire nei nostri infermieri per un futuro sostenibile dell'assistenza infermieristica e…

21 ore fa

Infermiere madri alle prese con difficoltà economiche e di conciliazione vita-lavoro. Il sondaggio Nursind

Il 53% delle intervistate rinuncia all’astensione dai notturni e il 28% al congedo parentale. Per oltre un terzo orari…

23 ore fa

La prevenzione delle polmoniti associate a ventilazione meccanica invasiva: il ruolo dell’infermiere

Introduzione Con l’acronimo VAP si identifica la polmonite associata a ventilazione meccanica (Ventilator-Associated Pneumonia), il cui esordio si manifesta dopo almeno…

1 giorno fa

Ipnosi al posto della sedazione: novità nel reparto di Cardiologia di Ravenna

L'Ausl Romagna ha introdotto un'interessante novità nel reparto di Cardiologia di Ravenna, sostituendo l'ipnosi all'anestesia…

1 giorno fa

This website uses cookies.