ROMA. Nella mattinata di ieri, presso il Ministero della Salute, la UGL Sanità, rappresentata
dal Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e dal Dirigente Nazionale Valerio Franceschini, ha
incontrato il Vice Ministro Pierpaolo Sileri. “Ringraziamo il professor Sileri per la disponibilità
che ha aperto la strada per un dialogo costruttivo. Abbiamo portato alla sua attenzione –
dichiara Giuliano – tematiche centrali per il rilancio del SSN.
Loro rappresentano le salde fondamenta da cui ripartire. L’emergenza COVID, nella quale siamo
ancora coinvolti, ha evidenziato ancor di più la necessità di un cambio radicale che ci consenta di
affrontare le esigenze quotidiane dei cittadini alzando il livello della qualità dei servizi ma anche
l’eventuale ripresentarsi di situazioni di carattere eccezionale e straordinario”.
Il sindacalista poi aggiunge: ”Per questo è necessario che si lavori con la massima celerità sullo
sblocco del turnover nell’intero territorio nazionale per coprire le assenze croniche degli organici
amplificate anche dai pensionamenti anticipati da quota 100, con l’utilizzo esclusivo di rapporti
subordinati con assunzioni a tempo indeterminato attingendo dalle graduatorie degli idonei
dei concorsi già effettuati e eliminando l’utilizzo delle esternalizzazioni”. La UGL ha evidenziato
al Vice Ministro la necessità di investire per allineare gli stipendi dei professionisti sanitari a
quelli europei evitando così la fuga di figure qualificate verso l’estero. “Bisognerà
assolutamente – prosegue il Segretario Nazionale della UGL Sanità – trovare le risorse, anche
attraverso un taglio degli sprechi e, per fornire ai lavoratori livelli adeguati di retribuzione
anche alla luce del grande sacrificio da loro mostrato nella lotta al Coronavirus”. Giuliano ha
poi sottoposto al Vice Ministro le rivendicazioni degli Autisti Soccorritori e degli OSS.
”Nel rilancio bisognerà inquadrare e dare il giusto riconoscimento professionale a queste
importantissime figure, parte integrante del SSN. Il lavoro di equipe’ non potrà che dare
sempre maggiore forza a un rinnovato SSN dove, lo ribadiamo, i lavoratori contino sempre di
più. Per questo chiediamo, tra l’altro, di ampliare e mettere al passo con l’Europa i loro
percorsi di qualificazione professionale”. La chiusura è su un tema scottante: il rinnovo del
contratto della Sanità Privata. “La mancata firma dopo il raggiungimento della pre-intesa –
conclude Giuliano – lascia ancora gli operatori della sanità privata senza un accordo atteso da
14 anni. In passato abbiamo richiamato tutte le parti convolte nella vertenza a un forte senso
di responsabilità e lo abbiamo ribadito anche al professor Sileri. Il nuovo contratto va
sottoscritto in tempi brevissimi per restituire dignità a questi lavoratori”.
Redazione InfoNurse
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