L’intervento del consigliere pentastellato Paolo Ugolini e la risposta dell’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola.

“C’è una carenza di personale infermieristico importante. Manca un riconoscimento deontologico e le strutture ospedaliere per garantire il lavoro in sicurezza. Manca un piano di assunzioni adeguato. Il personale infermieristico è fondamentale e deve operare in un luogo sicuro”. Così il consigliere pentastellato Paolo Ugolini (foto), durante il suo intervento in Consiglio regionale Liguria sulla carenza di infermieri nelle Asl.

“Dovevano essere potenziate ad aprile 2020 – ha ricordato Ugolini -. Quali sono i provvedimenti urgenti per evitare il depauperamento nelle Asl della Lliguria? In Liguria mancano 2mila infermieri e la debolezza del sistema sanitario ha conseguenze su vari livelli, come diminuzione del tempo da dedicare ai pazienti, ritardi, peggior qualità. Un piano di assunzioni è fondamentale”.

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A Ugolini ha risposto l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola: “Questo è un argomento molto importante. La Legge 14 del febbraio 2023, con il Decreto Millepeoroghe, ha introdotto novità nelle procedure e criteri nella stabilizzazione di personable precario. Il termine per il conseguimento dei requisiti è stato spostato dal 31 dicembre 24 e ci ha fatto guadagnare tempo. C’è stata una proroga sulla proroga, una procedura selettiva. Ci sono importanti novità legislative, che hanno ampliato l’accesso dei soggetti aventi titolo a livello formativo. Per quanto riguarda le figure, Regione Liguria ha individuato 700 unità per la professione di infermieri. Tema diverso, il problema della carenza medico-sanitaria, che ha radici profonde e una genesi multifattoriale”.

Redazione InfoNurse

Fonte: Nurse Times

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