Queste sono settimane di tensione, paura, incertezza che il coronavirus ha portato su tutti noi.
Siamo inondati 24 ore su 24 da aggiornamenti, dichiarazioni e provvedimenti che non ci rassicurano e che spesso ci confondono e si contraddicono.
La chiusura delle scuole, degli atenei, degli uffici, e dello sport che si ferma oppure che si svolge a porte chiuse. Strade e piazze semi deserte e attività chiuse.
Insomma sembra di essere nelle scene di tanti film che siamo abituati a vedere in tv ma che mai avremmo pensato di vedere nella realtà. Invece sta succedendo veramente e l’unica differenza rispetto ai film è che gli eroi esistono davvero. Sono tutti quei Medici, Infermieri e Oss che ogni giorno dedicano la loro vita alle persone senza distinzione di età, sesso, religione o colore. Amano il proprio lavoro e lo fanno con passione. In queste settimane abbiamo visto e sentito plausi per loro, che davanti ad un pericolo così serio non si tirano indietro, anzi lavorano per ore saltando riposi o addirittura non tornando a casa per più giorni in modo da garantire un servizio continuo.
A prescindere dal reparto in cui si lavora, soprattutto in questi giorni di emergenza, il ruolo dell’OSS è importante. Basti pensare all’attività di sanificazione di strumenti e locali per garantire l’uso degli stessi in maniera sicura sia per noi operatori che per i pazienti. Quindi l’uso di prodotti specifici di cui bisogna conoscere le proprietà per un uso corretto e competente. Di conseguenza anche il corretto smaltimento dei rifiuti sanitari o della biancheria, che deve avvenire attraverso protocolli specifici, che l’OSS deve attuare per ridurre al minimo infezioni e o contagi. Inoltre l’OSS collabora nella sorveglianza e/o nell’accoglienza dei pazienti, al rilevamento dei parametri vitali o la comparsa di sintomi improvvisi permettono di attivare le procedure necessaire e all’infermiere o al medico di gestire al meglio i vari eventi ovvero evitando la promiscuità tra varie patologie.
L’emergenza in corso, come in tante altre di diverso tipo, porta a stress notevole e a volte è necessario operare in maniera tempestiva. Il nostro supporto è fondamentale, perché bisogna far si che il materiale necessario alla gestione del paziente sia sempre presente e collocato al posto giusto. Che sia una medicazione, un gesso o un urgenza il Medico o l’Infermiere deve lavorare con la serenità di trovare ciò che gli serve.
L’OSS infatti deve conoscere sia la corretta collocazione dei materiali sia il loro uso e la loro preparazione. Ad esempio tutto ciò che serve per un cateterismo vescicale, piuttosto che la preparazione di un campo sterile.
Insomma l’attività è vasta e molteplice anche per l’OSS, a prescindere che lavori in autonomia o in collaborazione con Medici o Infermieri. Per questo motivo vogliamo ringraziare tutti gli OSS che sono in prima linea e che anche in questa emergenza coronavirus stanno dimostrando di essere persone eccezionali e dei quali possiamo solo essere orgogliosi.
Luigi Pisano
CTS OSS LOMBARDIA
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