Si rompe la maggioranza di Regione Lombardia sul voto segreto richiesto dal Consigliere regionale del M5S Lombardia Gregorio Mammì; su di una mozione della Consigliera Viviana Beccalossi (misto-maggioranza) che chiedeva l’obbligo per i Medici di medicina generale di fare i tamponi. La mozione è stata bocciata.
“È inaccettabile”, spiega Mammì, “pensare di prevedere che i tamponi rapidi siano effettuati dai medici, che già oggi sono pochi e pieni di lavoro.
È inderogabile adottare delle iniziative che permettano agli infermieri libero professionisti di effettuare tamponi a domicilio e rilasciare una documentazione che riporti l’esito del test; fermo restando in caso di esito positivo, che quest’ultimo sia comunicato al medico curante ai fini dell’attivazione del percorso covid.
Regione Lombardia, prosegue, deve iniziare a ripensare alle funzioni dei professionisti della sanità! Gli infermieri sono fisicamente i professionisti che eseguono i test; è assurdo creare un “collo di bottiglia” che blocca, di fatto, la funzionalità dei test rapidi”.
Redazione InfoNurse
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