Comunicati

Nursing Up, De Palma: «Il caso scabroso delle 11 infermiere rapite in Guatemala da una banda di delinquenti, anche se a migliaia di chilometri di distanza, ci indigna e ci tocca da vicino

«Siamo tutti infermieri, in qualunque parte del mondo. E quel camice che indossiamo è per noi una seconda pelle»

ROMA 6 OTT 2021 – «Ci colpisce al cuore e ci indigna, la notizia che 11 infermiere del lontano Guatemala, impegnate nel delicato compito quotidiano delle somministrazioni anti-covid, in condizioni estremamente difficili, in un piccolo villaggio, siano state addirittura sequestrate per ore da una banda di delinquenti, che si sono qualificati come No Vax.

Qui non interessa in alcun modo la veridicità o meno della “qualifica” attribuita o auto-attribuita a questa gente, perché ciò che conta sono i fatti. E i fatti ci raccontano che, con il solo scopo di impedire loro di svolgere la propria missione, questa banda di criminali è arrivata al  punto di distruggere dosi di vaccino, addirittura  vandalizzando il resto del piccolo ospedale allestito nel villaggio». Così Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up.

SCARICA LA TUA TESI


«Siamo tutti infermieri, in qualunque parte del mondo, e sposiamo tutti la medesima professione: il camice che indossiamo diventa per noi una seconda pelle.

Di fronte ad accadimenti come questo, non conta se il nostro lavoro si svolge in una grande capitale di un continente civilizzato o all’interno di un villaggio di poche anime, dove essere infermiere vuol dire anche svolgere il proprio compito ai limiti della sopravvivenza umana, in assenza di qualunque condizione di sicurezza e con pochi mezzi a disposizione.

La violenza, di qualsiasi tipo e forma, da chiunque provenga, va sempre combattuta.

Non possiamo non rimanere disgustati di fronte a vicende come questa, dove il duro compito di un infermiere, che mette a repentaglio la propria vita, in Paesi dove le condizioni sanitarie sono già precarie, viene ulteriormente messo a repentaglio da azioni criminose.

In paesi come il Guatemala il tasso delle vaccinazioni è tra i più bassi dell’America Latina.

La nefasta esperienza della pandemia, che ci stiamo lasciando gradualmente alle spalle, rimarrà tatuata per sempre sulla pelle degli infermieri. Ma i professionisti della sanità, nel mettere nuovamente alla prova se stessi, in qualunque parte del mondo si trovino, in questi mesi hanno dimostrato, ancora una volta, di poter essere “la certezza” su cui i cittadini possono fare affidamento in frangenti così difficili e inattesi, e soprattutto di rappresentare la solida base di competenza ed umanità su cui confidare per  costruire il futuro.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, di concerto con i Governi, faccia il possibile per garantire la sicurezza, l’incolumità, di infermieri, in questo caso donne, madri, mogli, che hanno vissuto e vivono la paura, il dramma. “Colpevoli” solo di svolgere il proprio dovere, in una emergenza sanitaria che in molti Paesi dell’America Latina è alle prese con arretratezza, violenza ed ignoranza, nemici ben più agguerriti del virus».

ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI

Redazione InfoNurse

Informa Infermieri e OSS

Post recenti

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Carbone (Fials): “Risorse insufficienti”

Rinnovo contratto sanità pubblica, Carbone (FIALS): "Risorse Insufficienti, il Governo stanzi maggiori risorse economiche per…

13 ore fa

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Vannini (Cgil): “Mancano le risorse”

Nella mattinata di ieri si è tenuto il terzo incontro di trattativa sul Contratto 2022-2024,…

15 ore fa

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, terza giornata di trattative. Nursing Up: “Raddoppiare l’indennità di specificità infermieristica”

Nursing Up: "Serve un provvedimento di emergenza da parte del Governo. Stanziare almeno 452 milioni…

17 ore fa

Jesolo (Venezia), minacce agghiaccianti ai medici di guardia: “Stanotte voi due morirete”

Nella notte di sabato scorso l’ospedale di Jesolo è stato teatro di un evento agghiacciante:…

19 ore fa

Verona, torna l’incubo citrobacter tra i neonati della Terapia intensiva

Emergenza all'Ospedale Borgo Trento: neonati infettati da un batterio misterioso, misure precauzionali attuate Un'atmosfera di…

2 giorni fa

Intelligenza artificiale in sanità, Magi (Omceo Roma): “Ben venga, ma non deve guidare le scelte del medico”

"L'intelligenza artificiale non può sostituire il medico, ma il medico può utilizzare questo strumento per migliorare le…

2 giorni fa

This website uses cookies.