La stagione dei contratti pubblici è alle porte, con il rinnovo degli accordi per il periodo 2022-2024 che prende il via nel settore della Sanità. La firma della “direttiva madre” da parte del ministro Paolo Zangrillo ha dato il via ai negoziati con i sindacati, delineando una roadmap per i prossimi rinnovi.
La manovra di Bilancio ha stanziato circa 8 miliardi per i dipendenti statali, con un totale di 9,95 miliardi indicato nella direttiva madre. Si prevede un aumento medio delle retribuzioni del 5,8%, traducibile in un incremento in busta paga stimato tra 180 e 190 euro per i dipendenti.
Una delle novità salienti è l’accento sul merito. La direttiva stabilisce che una parte significativa dei fondi destinati agli aumenti sarà incentrata sul salario di produttività. La valutazione individuale e collettiva, con un ruolo centrale assegnato al merito, influenzerà la distribuzione dei premi e le progressioni economiche.
Per attuare questa rivoluzione, sarà necessario rivedere e modernizzare i sistemi di valutazioni. Non tutti i dipendenti otterranno la valutazione massima, con obiettivi chiari e misurabili che diventeranno cruciali in questo nuovo sistema.
Il ministro Zangrillo ha sollecitato le amministrazioni pubbliche a assegnare tempestivamente obiettivi chiari, concreti e misurabili ai propri dipendenti. La tempestività è considerata un presupposto necessario affinché il personale possa prepararsi adeguatamente per il conseguimento degli obiettivi.
La direttiva, emanata lo scorso novembre, mira a implementare una strategia di piena valorizzazione del merito, seguendo i modelli adottati nel panorama europeo e dell’Ocse. La formazione e l’efficienza del lavoro pubblico sono al centro di questa strategia.
Il rinnovo dei contratti pubblici si profila come un periodo di cambiamenti significativi, con un’attenzione particolare al merito e alla modernizzazione dei sistemi di valutazione. I dipendenti statali possono anticipare aumenti medi nella fascia di 180-190 euro, mentre il focus sulle performance individuali e collettive apre la strada a una nuova era di valutazione e progressione professionale.
Redazione InfoNurse
Fonte: Nurse Times
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Nel mentre il privato continuerà ad essere inesistente patendo una paga da fame, come se lavorando in una struttura gestita da una cooperativa non avesse lo stesso valore... d'altronde un OSS che guadagna 8.89 lorde all'ora sta benissimo economicamente. Senza considerare che oltretutto risulta essere tra i lavori usuranti. In fondo l'importante è lavorare.