In una piazza Santi Apostoli gremita di infermieri, ostetriche e professionisti sanitari giunti da ogni angolo d’Italia si è svolta ieri la manifestazione organizzata dal Nursing Up e dai sindacati dei medici Anaao Assomed e Cimo-Fesmed. Migliaia di voci, un unico accorato grido di allarme, hanno chiesto dignità e rispetto, facendo di questa giornata un momento epocale per i professionisti della sanità italiana.
Antonio De Palma, presidente Nursing Up, dal palco ha preso la parola con forza: “Basta, essere invisibili! Non accettiamo più che il nostro lavoro e la nostra professionalità vengano svalutate e sbeffeggiate con aumenti irrisori e promesse che ci lasciano disillusi e a mani vuote. Chiediamo azioni concrete: stipendi adeguati, organici rinforzati e il riconoscimento del nostro valore. Non è questione di retorica, ma di giustizia”.
Il discorso del presidente Nursing Up si è focalizzato sulle criticità che affliggono il settore, rivolgendosi direttamente alla fallace politica sanitaria: “La vostra soluzione per la carenza di personale è reclutare 10mila infermieri dall’estero! Ma sapete cosa significa lavorare in un reparto con un collega che non parla italiano? Sapete quante difficoltà affrontano medici e infermieri in queste situazioni? Intanto 30mila infermieri italiani sono stati costretti a emigrare per stipendi migliori. È un circolo vizioso che va assolutamente interrotto”.
Il presidente Nursing Up ha inoltre sottolineato il drammatico problema delle aggressioni ai danni del personale sanitario, che si aggrava sempre di più e che ha assunto i brutali contorni delle armi: “Non possiamo continuare a lavorare con la paura addosso. Serve una protezione reale. Chiediamo presidi di polizia h24 negli ospedali per fermare questa escalation di violenza”.
La folla ha risposto con applausi fragorosi, confermando il senso di unità e determinazione che ha pervaso la manifestazione. “Oggi abbiamo mostrato che senza di noi la sanità è destinata a finire in un vicolo cieco – ha concluso De Palma -. Infermieri, ostetriche, medici: siamo il cuore pulsante del sistema sanitario. La politica deve finalmente capirlo e agire, perché la sanità italiana merita di più, la tutela della salute dei cittadini merita di più. E noi non ci fermeremo finché non otterremo ciò che ci spetta”.
Redazione InfoNurse
Fonte: Nurse Times
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