La conferma arriva dal Segretario Generale della Fials Massimo Mincuzzi.
Infatti nell’incontro odierno il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia ha proposto che il personale impegnato nelle attività vaccinali dal 1 gennaio 2021 e sino al termine della campagna di vaccinazione, venga retribuito attraverso l’istituto delle prestazioni aggiuntive con il riconoscimento di un corrispettivo pari a € 80,00 lordi per ora per il personale Medico ed € 50,00 lordi per ora per il personale Infermieristico ed Assistente Sanitario.
Il Dipartimento Promozione della Salute si è impegnato inoltre ad integrare le risorse messe a disposizione per la Puglia dal Governo Nazionale con risorse regionali con la finalità di garantire il completo e totale pagamento dei compensi in favore del personale impegnato nella campagna vaccinale.
Le prestazioni aggiuntive non verrebbero invece corrisposte nel caso che il personale sia stato impegnato nelle attività vaccinali o in orario istituzionale o attraverso prestazioni di lavoro straordinario.
Mentre per quanto riguarda il personale non rientrante nella categoria di Medici, Infermieri e Assistenti Sanitari le attività svolte oltre l’orario settimanale di lavoro saranno retribuite con l’istituto contrattuale del lavoro straordinario, e la Regione Puglia metterà a disposizione apposite risorse per l’incremento dei fondi contrattuali, atteso che queste prestazioni straordinarie rientrano nell’emergenza COVID19.
Per la sottoscrizione dell’intesa il dott. Montanaro ha riconvocato il “tavolo” per il 4 giugno 2021, data in cui dovrebbe essere raggiunta l’intesa sul saldo del c.d. “BONUS COVID”, atteso che non vi è ancora un quadro definitivo delle risorse necessarie alla corresponsione del saldo spettante.
Fonte: Fials Puglia
Ultimi articoli pubblicati
Nel Salernitano, un grido di dolore e di protesta risuona nel settore sanitario. Anna Vignolo,…
L’associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate" denuncia l’aggressione n. 14 del 2014 nei confronti di infermieri e…
Salute, Nursing Up. Riforma numero chiuso Medicina. De Palma: «Non serve alla nostra Sanità un…
“Una categoria in sofferenza, spesso vittima di aggressioni, poco valorizzata e che si sta estinguendo,…
Salute, Nursing Up De Palma. «Nostro viaggio-indagine nella realtà dei primi infermieri sudamericani arrivati lo…
“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…
This website uses cookies.