Regionali

stato di agitazione dei lavoratori della sanità e delle funzioni locali. Cisl Fp Puglia ” nessun riconoscimento del lavoro svolto con atti concreti”

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Segretaria Regionale Cisl Fp Puglia sulle richieste dei lavoratori del comparti della Sanità e delle Funzioni Locali

Sì è svolta in data 25/03/2022, la Mobilitazione Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori afferenti ai comparti della Sanità e delle Funzioni Locali, nell’ambito delle iniziative promosse a livello nazionale da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, scaturite dalla proclamazione dello stato di agitazione dello scorso 22 febbraio, una mobilitazione estesa su tutto il territorio nazionale con  presidi innanzi al Mef – Roma e  a tutte le Prefetture d’Italia.

SCARICA LA TUA TESI


Le nostre legittime rivendicazioni sono state rappresentate al Prefetto di Bari, Dott. Ssa A. Bellomo, che le ha condivise e fatte proprie.

Il mancato rispetto del “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” sottoscritto il data 10 marzo 2021, è alla base della rivendicazione.

Le risorse mese a disposizione, per raggiungere quei obiettivi concordati, di seguito riportati, sono Assolutamente insufficienti :

  • revisione di tutti i sistemi indennitari fermi da oltre un decennio;
  • valorizzazione della professionalità attraverso la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione, quest’ultime finanziate solo nel contratto delle funzioni centrali;
  • necessità di un piano di assunzioni straordinario,  a tal proposito abbiamo parlato della grave carenza del personale sanitario ed in particolare degli infermieri  nella sanità pugliese;
  • assunzione di tutti gli infermieri vincitori ed idonei del concorso regionale , nonché la contestuale e auspicabile stabilizzazione di tutti i professionisti sanitari impiegati per l’emergenza Covid, quale risposta adeguata allo straordinario lavoro svolto.

Abbiamo con forza evidenziato come le lavoratrici ed i lavoratori dei due suddetti  comparti, negli ultimi due anni, hanno garantito servizi essenziali e diritti costituzionalmente garantiti, ai cittadini in condizioni difficilissime, ma tutto ciò ad oggi non è considerato e valorizzato.

Indubbiamente i lavoratori della sanità sono orgogliosi delle tante e belle parole espresse nei loro confronti dalle più alte cariche dello Stato, ma a ciò deve seguire il giunto ed adeguato riconoscimento del lavoro svolto, con atti concreti,  immettendo ulteriori risorse economiche ed umane, un punto cruciale su cui continueremo a farci sentire, nell’interesse dei lavoratori che con orgoglio rappresentiamo.

Il Segretario Regionale Cisl FpPuglia, Tina De Luca

Il Segretario Territoriale Cisl Fp Bari, Michele Schinco

Coordinatore Regionale per le autonomie locali Cisl Fp, Pino Giannini

Francesco Greco

Post recenti

Infermiera senza titolo lavorava in diverse case di riposo a Cuneo

Falsa infermiera sorpresa dai NAS in provincia di Cuneo, le sue 'cure' ora sono sotto…

11 ore fa

Como in crisi abitativa: infermieri in fuga per mancanza di alloggi

Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…

13 ore fa

Ubriaco aggredisce infermieri del Pronto soccorso di Cieriè (Torino) e poi li denuncia per sedazione forzata

La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…

15 ore fa

Giornata internazionale dell’ostetrica, Nursind: “Puntare su autonomia professionale e crescita degli stipendi”

“Sulla denatalità come emergenza del Paese si sprecano fiumi d’inchiostro, eppure di interventi concreti se…

17 ore fa

Fentanyl, scatta l’allarme anche in Italia

Negli Stati Uniti è una vera e propria epidemia, che provoca oltre 100mila morti l'anno.…

3 giorni fa

Donna morì per le complicanze del Covid: due medici condannati per omissione di atti d’ufficio

Con verdetto pronunciato al termine del rito abbreviato il gup di Trani, Anna Lucia Altamura,…

4 giorni fa

This website uses cookies.