Trento. Prosegue lo stato di mobilitazione di infermieri, tecnici sanitari ed Oss
Riceviamo e pubblichiamo la nota sindacale del Coordinatore Nursing up Trento, Cesare Hoffer e del Segretario Uil Fpl sanità Giuseppe Varagone
Prosegue lo stato di mobilitazione del personale APSS: prossima tappa il 18/10/2021 con il presidio di protesta presso l’ospedale di arco.
La totale assenza di confronto istituzionale e di risposte alle nostre numerose richieste, la cronica carenza di personale infermieristico, tecnico-sanitario ed Oss, il mancato rifinanziamento del contratto scaduto da 3 anni e degli incentivi Covid 2021 sono le principali ragioni che ci hanno portato a continuare la nostra protesta, iniziata il 24/9/2021 con il presidio davanti alla sede centrale dell’Azienda sanitaria trentina.
La crescente mancanza di personale, ora aggravata dalle sospensioni degli operatori non vaccinati, costringerà ad ulteriori sacrifici quello che resterà in servizio: ormai sfinito e demotivato, sarà soggetto sempre più spesso a demansionamento per la carenza del personale OSS, nonostante ci sia una graduatoria concorsuale attiva dalla quale assumere.
E’ a rischio non solo la salute degli operatori ed il loro operare in sicurezza, ma anche la qualità delle cure nei confronti del cittadino, che merita un’adeguata assistenza, questa situazione rischia di portare ad una crescente contrazione dei servizi e dell’offerta sanitaria.
Con la nostra mobilitazione vogliamo dimostrare vicinanza e sostegno ai tanti nostri colleghi quotidianamente impegnati nei reparti e servizi, ma anche portare la nostra testimonianza di disagio e preoccupazione ai cittadini ed ai politici “locali”, che rappresentano la collettività.
Saremo presenti il giorno 18/10/2021 dalle 13 alle 16 con un nostro presidio di protesta davanti all’Ospedale di Arco, se non avremo adeguate risposte altri ne seguiranno in prossimità delle strutture dell’Azienda sanitaria.
Redazione InfoNurse
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