Covid, Villani (M5S): misure a tutela del personale sanitario e avanti con campagna vaccinale
ROMA, 24 MAG – “In quest’anno di pandemia gli operatori sanitari hanno fatto un lavoro straordinario permettendo al nostro Servizio Sanitario Nazionale di reggere, nonostante fosse stato messo a dura prova dai tagli scellerati del passato. Con questo decreto si stabilisce l’obbligo della vaccinazione per gli esercenti delle professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che lavorano nelle strutture pubbliche e private, nelle parafarmacie, nelle farmacie o negli studi professionali. Una decisione necessaria, perché solo la certezza dell’immunità, attraverso la vaccinazione, potrà farci tornare alla normalità a piccoli passi”. Lo dichiara Virginia Villani, deputata del Movimento 5 stelle, durante il suo intervento in Aula a Montecitorio, per la discussione generale del decreto per le misure di contenimento del Covid, le vaccinazioni, la giustizia e i concorsi pubblici.
“Altro punto molto importante di questo decreto è la tutela penale per gli operatori sanitari. La norma limita la punibilità, per le somministrazioni dei vaccini contro il virus SARS-CoV-2 operate nel corso della relativa campagna vaccinale, prevedendone l’esclusione a condizione che l’uso del vaccino sia stato conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari del Ministero della Salute.
Tutela che viene estesa anche grazie a un emendamento del Movimento 5 Stelle al Senato, che limita la punibilità, per i fatti commessi nell’esercizio di una professione sanitaria durante lo stato di emergenza epidemiologica, per tutte le cure legate alla malattia da Covid e che sono state erogate durante l’emergenza, escludendo ovviamente i casi di colpa grave. Infatti, ai fini della valutazione del grado della colpa, è previsto che il giudice tenga conto di alcuni fattori come la ‘limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da SarsCoV2 e delle terapie appropriate’. Questa tutela, richiesta a gran voce dai camici bianchi, rappresenta un grande segnale di sostegno per questi professionisti del nostro Ssn, in trincea dal primo minuto contro questo virus.
Abbiamo il dovere di costruire un intervento collettivo, ascoltando tutti i cittadini e senza dimenticare mai che con il nostro ruolo stiamo indicando la rotta per ripartire. Abbiamo una responsabilità decisiva e non possiamo fare passi falsi” conclude.
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