On. Mammì (M5S): vaccinare gli operatori sanitari e di interesse sanitario per la tutela della salute
Nel corso della discussione in Aula per l’approvazione del Decreto Vaccini, è stato accolto l’Ordine del Giorno della deputata pentastellata, Stefania Mammì, volto a impegnare il Governo a chiarire la norma del Decreto che introduce l’obbligo vaccinale contro il COVID-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività’ nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
On. Mammì: “Vaccinare per tutelare la salute degli operatori. L’interpretazione della norma ha creato problemi nelle varie regioni perché non era chiaro capire chi fossero gli interessati a questo obbligo. Stando ad un’interpretazione strettamente letterale del decreto legge, l’obbligo ricadrebbe solo sulla categoria ristretta di operatori di interesse sanitario che riguarda tre figure: massofisioterapisti, operatori sociosanitari e assistenti di studio odontoiatrico.
Con l’odg sollecito il Governo a definire meglio l’ambito di applicazione della norma che prevede l’obbligo vaccinale per estendere la cerchia degli obbligati al vaccino anche ai lavoratori che non sono sono operatori sanitari in senso stretto, pur lavorando all’interno di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio assistenziali, farmacie, parafarmacie e studi professionali. Ritengo che l’obbligo vaccinale debba essere esteso anche a queste categorie, altrettanto meritevoli di essere adeguatamente protette al pari delle altre, per sé stesse e per la sicurezza di chi entra in contatto con loro”. conclude l’On. Mammì.
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