Nella continua lotta per migliorare le condizioni sanitarie in molte comunità della Guinea, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, attraverso il progetto “Aide-moi à devenir infermiere: insieme per la formazione,” sta gettando un ponte verso un futuro più sano e accessibile.
La mancanza di personale sanitario adeguatamente formato rappresenta uno degli ostacoli principali all’accesso alle cure mediche di base, privando molte persone dell’assistenza vitale di cui necessitano disperatamente.
“Il nostro progetto si concentra sulla formazione di nuovi infermieri, riconoscendo il loro ruolo cruciale come colonna portante del sistema sanitario,” afferma Foti. Gli infermieri non solo forniscono cure essenziali, ma svolgono anche un ruolo educativo nella prevenzione delle malattie, contribuendo così al mantenimento della salute pubblica.
Ilaria Carbonero, coordinatrice della Consulta Giovani di Torino, sottolinea come questa iniziativa rifletta i valori di solidarietà e dedizione propri della professione infermieristica. “Durante l’anno, realizzeremo diverse iniziative di promozione, cene solidali e altri eventi di raccolta fondi che culmineranno a maggio nella Giornata dell’Infermiere.”
Questo importo copre il costo di un’annualità universitaria per un infermiere in Guinea, un investimento cruciale per colmare il divario di personale sanitario qualificato e migliorare la salute e il benessere delle comunità africane.
“Siamo fieri di sostenere un progetto così significativo che promuove la formazione infermieristica in Guinea. Gli infermieri sono veramente la colonna portante del sistema sanitario, e investire nella loro formazione è un passo verso un futuro più sano e prospero per tutti – ha sottolineato Ivan Bufalo, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino – Un ringraziamento speciale va ai colleghi della Consulta Giovani grazie ai quali e stata realizzata questa iniziativa. Progetti come questo rispecchiano a pieno la deontologia della professione, penso che sia un progetto unico in Italia, di portata straordinaria, che qualifica il nostro Ordine e premia l’impegno di chi ha condotto i lavori. Il progetto rappresenta non solo una delle forme più alte di altruismo professionale, ma anche un investimento significativo.»
La realizzazione e l’assegnazione di borse di studio consentiranno il finanziamento di programmi di formazione per gli infermieri, garantendo loro accesso alle conoscenze e alle competenze necessarie per fornire cure di qualità. Questo investimento non è solo nella salute delle comunità, ma anche nel futuro sostenibile del paese.
«Questa iniziativa riflette appieno i valori di solidarietà e dedizione della nostra professione – ha motivato Ilaria Carbonero, Coordinatrice della Consulta Giovani di Torino – La Consulta Giovani di OPI Torino si impegna a sostenere progetti che possano fare la differenza nella formazione e nell’assistenza sanitaria globale”.
«Durante l’anno saranno realizzate diverse iniziative di promozione – anticipa Carbonero – Cene solidali e altri eventi di raccolta fondi che culmineranno a maggio nella Giornata dell’Infermiere».
Redazione InfoNurse
Fonte: Nurse Times
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