Recovery fund, Provenza (M5S): lavorare per una sanita’ innovativa imperniata su prevenzione
Roma, 24 set – “Il lavoro che attende nelle prossime settimane Governo e Parlamento per l’utilizzo del Recovery Fund dovrà necessariamente essere proteso, per quanto attiene il capitolo ‘salute’, alla realizzazione di un nuovo modello organizzativo dell’offerta assistenziale, vicina al cittadino anche in assenza di malattia e imperniata sul concetto di prevenzione”. Così Nicola Provenza, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali e Sanità.
“L’esperienza della pandemia ha reso evidenti grandi lacune nel modello sanitario sin qui adottato, che oggi abbiamo la possibilità e il dovere di rimodulare e colmare, grazie alle risorse che arriveranno dall’Europa”, prosegue.
“Bisognerà dunque partire dal potenziamento dei servizi assistenziali territoriali: elemento, questo, imprescindibile per garantire prossimità a chi ha un bisogno e far funzionare la telemedicina, accrescendone il ruolo. Sarà anche necessario incrementare e rendere strutturale l’approccio multidimensionale alla promozione e alla tutela della salute, contemplando innanzitutto aspetti sociali e ambientali, e superando il concetto di ospedalizzazione come principale intervento assistenziale. Da questo punto di vista”, sottolinea il deputato, “le priorità individuate sin qui dal Governo ci soddisfanno, anche per il giusto accento posto sul principio di trasparenza, sulle politiche sociali e le pari opportunità, e lavoreremo per renderle operative”.
“Il nostro obiettivo è una sanità del futuro, che attraverso l’innovazione digitale possa garantire la continuità e l’accesso alle cure rendendo il nostro SSN efficace ed efficiente nonché sostenibile”, conclude Provenza.
Redazione InfoNurse
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