Durante il recente tavolo contrattuale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) del comparto sanità, Andrea Bottega, segretario nazionale del NurSind, ha presentato una serie di proposte cruciali per migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario. Il confronto ha toccato diverse questioni chiave, con l’obiettivo di garantire maggiore equità e benessere per i lavoratori del settore.
Bottega ha espresso preoccupazioni riguardo alla modalità di incremento dei fondi previsti dal confronto regionale, temendo possibili contrasti con le normative vigenti. Tuttavia, ha accolto con favore l’inserimento dei “criteri per la definizione dei compensi per l’attività di supporto” nel confronto aziendale, sottolineando che i valori saranno definiti nella contrattazione dell’area sanitaria. Ha inoltre richiesto di aumentare il valore orario per l’attività di docenza nella contrattazione integrativa.
Una delle proposte più significative di Bottega riguarda l’organizzazione della turnistica. Ha suggerito di dedicare un titolo specifico nel contratto a questo tema, proponendo strategie come l’esonero dai turni notturni, la riduzione dell’orario contrattuale a 35 ore e il computo delle assenze giustificate sull’orario programmato anziché convenzionale. Secondo Bottega, raggruppare tutte queste materie in un unico titolo renderebbe il contratto più leggibile e impattante per i dipendenti.
Sul fronte delle ferie e della mobilità, Bottega ha sottolineato l’importanza di definire i tempi per il trasferimento tra aziende, permettendo ai dipendenti di smaltire ferie e ore straordinarie prima di iniziare il nuovo servizio. Questo approccio garantirebbe una transizione più fluida e organizzata per i lavoratori.
Un’altra questione critica riguarda il servizio di pronta disponibilità, che Bottega ha evidenziato come spesso utilizzato impropriamente. Ha chiesto norme chiare per distinguere tra emergenze cliniche e esigenze organizzative, proponendo una durata massima di 12 ore per il servizio e il riposo compensativo con debito orario. Ha inoltre suggerito di raddoppiare il valore orario del servizio, tema che sarà discusso in seguito.
Bottega ha sollevato rilievi sull’articolo riguardante le prestazioni aggiuntive, richiedendo che il loro valore sia allineato alle recenti normative, per garantire una giusta retribuzione ai lavoratori.
Riguardo alla disciplina delle ferie, Bottega ha fatto riferimento alla giurisprudenza europea, suggerendo di armonizzare il contratto con la definizione europea di “nozione di retribuzione,” che comprende anche il salario accessorio.
Infine, per quanto riguarda le assenze per malattia, Bottega ha ribadito che le decurtazioni e la definizione delle voci retributive da ridurre non devono peggiorare rispetto alla normativa vigente, proteggendo così i diritti dei lavoratori.
Le proposte presentate da Andrea Bottega rappresentano un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative del personale sanitario. Il NurSind continua a lottare per un contratto più equo e rispondente alle reali esigenze dei lavoratori del settore.
Redazione InfoNurse
Fonte: Nurse Times
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