LombardiaNewsRegionali

Rsa degli orrori a Dizzasco (Como), parla l’ex dipendente che ha denunciato: “Sento ancora le grida degli anziani maltrattati”

Dalla sua segnalazione è nata l’indagine che ha portato i carabinieri di Menaggio, con i militari del Nucleo investigativo di Como, ad arrestare sette persone tra gli operatori socio-sanitari della Rsa Sacro Cuore di Dizzasco (Como), diventa tristemente celebre nei giorni scorsi perché teatro di maltrattamenti e umiliazioni agli anziani ospiti.

Ora l’ex dipendente Pasquale Moretti, 43 anni, rende pubblico il racconto degli orrori a cui ha assistito quando lavorava nella struttura, spiegando perché ha deciso di denunciare: “Quando ho visto con i miei occhi i maltrattamenti sugli anziani non sono più riuscito a voltarmi dall’altra parte. All’inizio sono stato zitto per tenermi il posto di lavoro, nonostante svolgessi mansioni non di mia competenza. Poi nel 2022 ho denunciato per la prima volta”.

SCARICA LA TUA TESI


A Repubblica il 43enne, spiega che da semplice inserviente e addetto alle pulizie si è ritrovato a prendersi cura dei pazienti ricoverati nel reparto di Malattie infettive della Rsa, svolgendo mansioni da operatore socio-sanitario o addirittura da infermiere, per le quali non ha mai ricevuto una formazione.

“Qui ho visto con i miei occhi i maltrattamenti – dice -. La prima persona che mi ha raccontato un episodio di violenza è stata una signora a cui, di notte, avevano strappato ciocche di capelli. Gli operatori davano schiaffi, pugni, gomitate. Chiudevano le persone a chiave in camera se si lamentavano, o mettevano loro pannoloni sporchi in testa. Ho visto anziani piangere disperati. Non lo dimenticherò mai”.

Le violenze si sarebbero verificate esclusivamente al quarto piano della Rsa e avrebbero coinvolto una decina di ospiti. “Fino a quel momento non avevo mai visto un anziano piangere – continua Moretti -. Quando mi hanno implorato e chiesto aiuto non ho avuto molta scelta. Erano disperati. Ancora sento le loro grida di notte e ho davanti quelle immagini che da due anni non mi fanno dormire”.

Dopo la denuncia dell’agosto scoro, documentata da audio e video da lui stesso registrati nella Rsa, Moretti è rimasto senza lavoro. Il suo contratto, infatti, non è stato rinnovato e nessuno nella zona gli offre più un impiegio, come ha raccontato ai microfoni di Pomeriggio 5. Ha rischiato anche di perdere la casa, riuscendo a evitare lo sfratto solo grazie all’intervento dell’assistente sociale. Ora teme il distacco di luce e gas nei prossimi mesi.

Redazione InfoNurse

Fonte: Nurse Times

#InfoNurse - Informazione Infermieristica

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/


"Seguici sul canale InfoNurse":



Redazione InfoNurse

Informa Infermieri e OSS

User Avatar

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *