InfermieriOSS

Strumentisti di sala operatoria, oss e infermieri chiedono aiuto a Cisl Fp: “Servono più tutela e rispetto delle competenze”

La sanità pubblica è sotto forte pressione e tra i lavoratori cresce la richiesta di un intervento deciso da parte della Cisl Fp Padova-Rovigo per garantire condizioni di lavoro dignitose e il rispetto delle competenze professionali. Abbiamo raccolto le testimonianze di tre professionisti – due infermieri e un oss – che denunciano le difficoltà quotidiane e chiedono alla Cisl Fp di continuare a battersi per tutelare i diritti dei lavoratori. Per motivi di privacy, i nomi degli intervistati sono stati modificati.

Alessio, infermiere di sala operatoria: “Non si può giocare con la sicurezza dei pazienti”

Alessio lavora da 15 anni in sala operatoria e ha visto il settore cambiare nel tempo, ma mai come oggi sente il bisogno di un intervento sindacale deciso: “Noi infermieri strumentisti siamo altamente specializzati. Lavoriamo in un ambiente dove ogni secondo conta, dove ogni errore può avere conseguenze gravissime. La proposta di assegnare agli oss il ruolo di strumentista ci ha preoccupato tantissimo: non per una questione di rivalità, ma perché sappiamo cosa comporta quel lavoro. Non si tratta solo di passare ferri, ma di conoscere nel dettaglio la chirurgia, i tempi operatori, le possibili complicazioni. È un ruolo che richiede anni di esperienza e studio”.

SCARICA LA TUA TESI


Alessio sottolinea il ruolo fondamentale del sindacato: “Senza la Cisl Fp, questa decisione sarebbe passata sopra le nostre teste. Abbiamo bisogno di un confronto serio, e non di decisioni unilaterali che mettono a rischio la sicurezza dei pazienti e la qualità del nostro lavoro”.

Stefano, oss del reparto chirurgico: “Ci chiedono troppo senza darci tutele adeguate”

Stefano è un operatore socio-sanitario che lavora in un reparto chirurgico. Come tanti colleghi, sente il peso di una sanità che chiede sempre di più senza fornire adeguate garanzie: “Noi oss siamo essenziali nella sanità, ma abbiamo un ruolo preciso. Non possiamo essere impiegati in mansioni per cui non siamo formati o tutelati. La proposta di farci lavorare come strumentisti era sbagliata, perché ci avrebbe messo in una posizione di rischio: senza una formazione adeguata e senza una copertura legale, sarebbero ricadute su di noi responsabilità enormi. E se qualcosa fosse andato storto? Di chi sarebbe stata la colpa?”.

Stefano evidenzia l’importanza della Cisl Fp nel difendere gli oss: “Abbiamo bisogno di un sindacato forte, che ci protegga dalle scelte aziendali fatte solo per tamponare la carenza di personale infermieristico. La soluzione non è far fare agli oss lavori che non competono loro, ma assumere più infermieri e valorizzare tutti noi per quello che sappiamo fare davvero”.

Giulia, infermiera di terapia intensiva: “Le condizioni di lavoro sono insostenibili”

Giulia lavora in terapia intensiva e racconta un quadro preoccupante sulla situazione attuale: “Siamo pochi, i turni sono massacranti e la pressione è altissima. In terapia intensiva servono competenze elevate, perché ogni paziente è in condizioni critiche. Non possiamo permetterci errori, ma il rischio aumenta se siamo stanchi, se ci chiedono di fare straordinari continui o se il personale non è adeguato”.

Giulia si rivolge direttamente alla Cisl Fp: “Abbiamo bisogno di aiuto. Servono più assunzioni, più formazione e il rispetto delle competenze di ognuno. Il sindacato deve continuare a fare pressione sull’azienda, perché la qualità dell’assistenza dipende da noi, ma anche dalle condizioni in cui lavoriamo”.

La Cisl Fp risponde: “Siamo al fianco di infermieri e OSS”

Le testimonianze raccolte dimostrano un disagio crescente tra i lavoratori della sanità pubblica. Achille Pagliaro, segretario territoriale della Cisl Fp Padova-Rovigo, conferma l’impegno del sindacato nel supportare infermieri e oss: “Abbiamo ottenuto la sospensione dell’iniziativa che voleva impiegare gli oss come strumentisti, ma la battaglia non è finita. La Cisl Fp continuerà a difendere i lavoratori, a chiedere un confronto trasparente e soluzioni strutturali, come un piano di assunzioni adeguato. Non accetteremo che le carenze organizzative vengano scaricate sui lavoratori.”

Cosa succederà ora? La Cisl Fp continuerà il confronto con le strutture sanitarie per tutelare i diritti di infermieri e oss. Il sindacato chiederà misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro e garantire la sicurezza dei pazienti. Saranno organizzate assemblee con i lavoratori per raccogliere le loro istanze e definire le prossime azioni. L’attenzione resta alta, perché il futuro della sanità pubblica passa dalla tutela di chi, ogni giorno, lavora per garantire cure di qualità ai cittadini.

Matteo Lucio Maiolo

#InfoNurse - Informazione Infermieristica

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/


"Seguici sul canale InfoNurse":



Redazione InfoNurse

Informa Infermieri e OSS

User Avatar

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *