Terremoto nel Mugello, “Inaccettabile la messa in sicurezza dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo a partire dal 2022”
Sequino (Nursind), “Il sisma di pochi giorni fa ha evidenziato nuovamente preoccupanti carenze strutturali: pazienti e lavoratori non possono aspettare un anno in condizioni di pericolo”
Firenze, 23 febbraio 2021 – “Inaccettabile aspettare un anno prima della messa in sicurezza dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo”. E’ quanto dichiara Salvatore Sequino, delegato Nursind per la provincia di Firenze. A pochi giorni dalla scossa di magnitudo 3.1 della scala Mercalli che ha scosso il Mugello lo scorso 20 febbraio, il sindacato autonomo delle professioni infermieristiche torna a lanciare l’allarme sulle carenze strutturali del presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo.
“Sicuramente un sisma è un evento non prevedibile – dichiara Sequino – ma nel corso degli ultimi anni si sono susseguite diverse scosse nell’area del Mugello, che hanno portato all’attenzione la necessità di una ristrutturazione urgente e complessiva dell’ospedale”.
“Nonostante le svariate segnalazioni degli amministratori locali – prosegue Sequino – i vertici dell’Asl Toscana Centro hanno garantito una messa in sicurezza solo a partire dal 2022, quando avranno inizio i lavori”.
“Siamo certi che questi interventi debbano essere messi in opera molto prima, la sicurezza degli utenti e dei dipendenti non può essere procrastinata. Pertanto – continua Sequino, insieme alla referente Nursind per Borgo San Lorenzo Paola Bidini – chiediamo all’Azienda sanitaria una presa in carico della ‘questione Borgo’ in tempi rapidi, invitando anche le istituzioni locali a sottoporre la questione nelle sedi opportune al fine di garantire l’assistenza in sicurezza per tutti”.
“Esprimiamo solidarietà ai colleghi e a tutto il personale del presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo”, concludono i rappresentanti Nursind.
Ultimi articoli pubblicati
- Quadro economico della regione Puglia preoccupante per il settore sanitario. Volpe (Opi): “Taranto sempre troppo penalizzata. Invece dovrebbe ricevere risorse ad hoc per il danno ambientale”
- Marche. Prestazioni aggiuntive per medici e infermieri presso i Pronto soccorso ospedalieri, la Giunta aumenta le tariffe orarie a 100 e a 50 euro
- Giornata mondiale della sicurezza del paziente, Nursing Up: “Infermieri e ostetriche sono veri baluardi”
- De Palma: «Calo di iscrizioni a infermieristica: rischiamo di perdere il 30% di operatori sanitari nei prossimi tre anni»
- “I professionisti della salute vanno sostenuti”: intervista ad Aurelio Filippini (Opi Varese)
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/
"Seguici sul canale InfoNurse":

- Concorso Ao Cosenza, il Tar dà ragione agli oss esclusi per Covid
- Vaccini. Barbara Cittadini, Presidente Aiop: “Sì alla somministrazione obbligatoria di vaccini per il personale sanitario”