Assunzioni nella Sanità della Campania con contratti minimi per 36 mesi
APPROVATA DAL CONSIGLIO LA MISURA NEL DEF REGIONALE.
Lo prevede la risoluzione di maggioranza al documento di programmazione economica e finanziaria regionale.
Saranno adeguati anche i contratti dei professionisti fin qui reclutati nel sistema sanitario regionale
Avranno la durata minima di 36 mesi le assunzioni nella Sanità della Campania. Ciò vale anche per i contratti già siglati, ora destinati ad essere aggiornati.
«NUOVE ASSUNZIONI NELLA SANITÀ E ADEGUAMENTO DEI CONTRATTI GIA’ IN ESSERE: SARANNO TUTTI DI MINIMO 36 MESI».
«L’articolo 19 della risoluzione autorizza, infatti, la sottoscrizione dei contratti per gli operatori sanitari e sociosanitari per una durata di 36 mesi e, contestualmente, l’allineamento di quelli già in essere alla stessa durata». Si tratta di «un risultato, da noi è stato auspicato e richiesto con determinazione, che è fondamentale per assicurare alla Campania una sanità funzionante, evitando che i nostri medici, sanitari e paramedici cerchino in altre regioni condizioni e procedure di reclutamento più appetibili»
«Ora è possibile procedere all’adeguamento delle piante organiche dei nostri ospedali e delle aziende sanitarie che pagano lo scotto di anni di blocco del turn over.
Una condizione penalizzante, questa, ulteriormente accentuata dalla pandemia da Covid che ha evidenziato ancora di più le carenze, rendendo più urgente il provvedimento che oggi il Consiglio regionale ha adottato». Per questo, si dovrà provvedere a quelle assunzioni nella Sanità della Campania necessarie a colmare i vuoti lasciati da dieci anni di sacrifici imposti dal risanamento.
«L’auspicio è che il sistema sanitario campano possa dotarsi con celerità delle professionalità richieste, ma che soprattutto possa offrire condizioni più accattivanti e contratti sempre meno precari ai nostri medici e paramedici. In particolare le aree interne della Campania necessitano di un potenziamento degli organici che serva ad offrire ai pazienti servizi adeguati alla realtà e alle necessità».
Ciro Maraniello – AORN Cardarelli
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