Baroni (M5s): uscire da concetto di ospedalizzazione come prima risposta e potenziare territori
“Attualmente per quanto riguarda la situazione dei pazienti affetti da Covid- 19, abbiamo ogni 10 casi un ricovero e ogni 10 ricoveri uno in terapia intensiva. Come emerso dall’incontro in diretta Facebook insieme a Massimo Vergallo, presidente dell’Associazione anestesisti e rianimatori, Aaroi- Emac, la curva relativa ai ricoveri in terapia intensiva, da settembre ad oggi, non è affatto lineare, ma anzi, inizia ad essere esponenziale”. Lo dichiarano i deputati del MoVimento 5 Stelle Massimo Baroni e Nicola Provenza, promotori dell’evento.
“Per gestire questa prevedibile coda dell’epidemia Covid-19 e per garantire la dotazione standard ed omogenea di 14 posti letto ogni centomila abitanti, abbiamo potenziato i reparti di terapia intensiva di 3.500 posti e la terapia sub-intensiva per 4.225 posti, che si possono trasformare, se necessario, in terapia intensiva.
Ma tutto questo non può funzionare se non c’è un’adeguata e funzionante rete di assistenza territoriale, in grado di garantire servizi efficienti ai cittadini e superando finalmente il concetto di ospedalizzazione come principale intervento di cura. Un punto fondamentale per il quale stiamo lavorando e che abbiamo messo in evidenza nel nostro piano per il Recovery Plan”, concludono.
MoVimento 5 Stelle
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