M.I.G.E.P: Flash Mob degli Oss

Gli operatori socio sanitari hanno continuato anche durante la pandemia del Covid19 a lavorare in tutti i campi di competenza (sanitario, domiciliare, privato) come tutte le altre figure che da tutti sono riconosciuti come “eroi” ed è dato un valore professionale che all’oss non è riconosciuto nemmeno il livello contrattuale.


Ci domandiamo se la politica ha veramente a cuore le sorti della professione oss? O se sia importante fare giochi politici sulla loro pelle con proposte insensate (elenco regionale –elenco Nazionale – registro telematico). Quando bocciano emendamenti per l’applicazione della legge 3/18 area socio sanitaria.

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Adesso vogliamo che le parole spese per gli oss si tramutano in concretezza, si vuole rivendicare tutti i diritti per l’intera categoria. Non si sono mai tirati indietro, sono stati al fianco dei più deboli sempre con amore, e davanti ai loro ultimi respiri, hanno perso colleghi e anche i loro cari.


LA PAZIENZA È FINITA


Vogliamo rispetto e riconoscimento della professione, adeguamento dello stipendio, adeguamento delle dotazioni organiche attraverso lo scorrimento delle graduatorie, abbattimento del precariato, agevolazioni sulla mobilità.
L’obiettivo del FLASH MOB DEGLI OSS è di riunire tutti gli Operatori socio sanitari d’Italia e promuovere le iniziative atte a migliorare la crescita professionale degli oss sia nel pubblico che privato.


Da anni combattono per essere inseriti come figura nell’area socio sanitaria, come da D.L. 3/2018. (Legge Lorenzin).
Sono Oss operatori socio sanitari dimenticati da tutti! E sono sempre affianco agli infermieri, se non soli ad assistere cittadini fragili.
Non sono “eroi”, non sono angeli, non sono martiri né santi, non sono fantasmi, ma esistono, davanti alla morte, malattia, precariato e sorriso. Sono OSS, OSA, ASA, inf. Generici, Puericultrici, e a quanti assicurano l’igiene e la pulizia nelle corsie con responsabilità e professionalità.


La Federazione Migep unica associazione oss nazionale e il sindacato SHC OSS, unico sindacato di categoria degli OSS, ha fatto ricorso al TAR per il riconoscimento di tale legge, ma i vari Ministri della Salute e i politici degli ultimi governi continuano a ignorare le richieste legittime di questi operatori. Siamo amareggiati, ancora una volta nel constatare che gli operatori socio sanitari, (Oss) – Osa – ASA – Puericultrici- Inf Generici non sono stati menzionati in un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica.


Gli oss della Sardegna “marciano” su Cagliari: “Ora basta, non siamo fantasmi”. Alziamo di uno step il livello di protesta in tutte le regioni, e se non ci ascolteranno, arriveremo a uno sciopero nazionale a Roma, faremo sentire la nostra voce.
Prima tappa sotto il portico del Consiglio Regionale a Cagliari ore 10 il 15 luglio – senza se senza ma ……soli o
uniti.

Vogliamo concretezza dalle istituzioni, chiediamo che queste figure non siano più dei “FANTASMI!!!” Non chiamateli eroi, chiamateli operatori socio sanitari OSS, Puericultrici, OSA, ASA, ora sono stanchi, si è risvegliata la coscienza collettiva della categoria, un moto di coraggio da parte di tutti in questa situazione di emergenza covid 19.

La Redazione Infonurse

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