Napoli: paziente Covid viva data per morta. E i parenti preparano il funerale
Medici sbagliano per la seconda volta a Maddaloni
E’ successo di nuovo. A distanza di qualche settimana, al Covid Hospital di Maddaloni i medici hanno comunicato ai familiari di un’anziana donna di Marcianise che era deceduta, ma in realtà è ancora viva.
La comunicazione errata è stata fatta in mattinata. L’errore sarebbe stato corretto nel giro di una trentina di minuti, con una nuova comunicazione ai familiari che nel frattempo avevano cominciato a preparare il funerale dell’anziana donna.
Il 19 gennaio scorso era già capitato per una signora di Casal di Principe data per morta, mentre invece era ancora ricoverata in terapia intensiva. In quel caso i familiari avevano che fatto affiggere anche i manifesti e lo sbaglio era stato scoperto quando il carro funebre si era recato al Covid Hospital di Maddaloni per prelevare la salma. La signora è poi deceduta una settimana dopo.
“Abbiamo aperto un’indagine interna su questo increscioso e stupido episodio che è rientrato nel giro di una trentina di minuti, perché è accaduto nello stesso reparto della volta precedente e vogliamo vederci chiaro. – dice il direttore generale dell’Asl Ferdinando Russo – In pratica è accaduto che la donna era in terapia sub-intensiva e il rianimatore l’ha intubata e l’ha portata poi in terapia intensiva.
Al medico della terapia intensiva è stata poi portata la cartella di un’altra persona. Da qui la telefonata ai familiari. Questo è accaduto.
Ma la vicenda si è chiarita nel giro di una trentina di minuti. I medici hanno richiamato i familiari per avvisarli che c’era stato un errore. Poi anche la direzione sanitaria ha chiesto scusa dell’accaduto.”
Redazione InfoNurse
- Padova, fegato di una 99enne trapiantato con successo: è la donatrice più anziana di sempre
- Il 25 aprile: quando la resistenza salvò vite umane, anche in campo sanitario
- Cassazione. Pronto soccorso, spetta all’infermiere la prima valutazione, se sbaglia deve risarcire i danni
- Bambino Gesù, impiantata la “clessidra” per il cuore: rivoluzione nel trattamento delle cardiopatie congenite
- Sentenza storica della Cassazione: lavare i ferri chirurgici non è compito degli infermieri
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/
"Seguici sul canale InfoNurse":
