Radio Globo “Uno quando sta male che va da un dottore o da uno delle pulizie?”. La diffida della Fnopi
Un ennesimo attacco alla professione infermieristica è andato in onda questa mattina sull’emittente Radio Globo nel corso della trasmissione “The Morning Show” condotta da Roberto Marchetti in compagnia di Carmen di Pietro, Federico De La Vallée
L’audio di Radio Globo
Nel corso di una discussione tra i partecipanti il conduttore si è lasciato andare ad esternazioni gravemente lesive nel confronti della professione infermieristica, con le affermazioni che riportiamo di seguito:
“Io non sto così tranquillo… se vado ad un pronto soccorso ma è possibile che mi debba valutare uno che ha fatto una triennalina in scienze infermieristiche… io vorrei un dottore!”
“Uno quando sta male che va da un dottore o da uno delle pulizie? Possibile che debba farmi visitare da uno che c’ha na triennale, uno che fa le pulizie… che pulisce la gente.”
“Quando uno sta male grida “Che c’è un dottore?” Mica dice “Che c’è un infermiere?”
Appare sicuramente lampante come lo speaker radiofonico si lasci andare a dichiarazioni fondate su una profonda ignoranza personale ed un ridotto livello culturale.
La diffida della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche
Tuttavia, considerando la grave situazione che vede gli infermieri vittime di quotidiane aggressioni verbali e fisiche, non è minimamente pensabile poter udire frasi che istigano i cittadini a proferire ulteriore volienza nei confronti della professione infermieristica su una radio nazionale.
Non si è fatta attendere la risposta della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, per mano della presidente Barbara Mangiacavalli.
Una diffida formale è stata inviata al direttore di Radio Globo per avere definito gli infermieri come «dottorini che spesso si occupano delle pulizie».
La FNOPI ha definito quanto accaduto come “un attacco strumentale e privo di fondamento logico, scientifico e anche normativo-giuridico”.
Un ennesimo pesante danno di immagine nei confronti degli oltre 450.000 infermieri che esercita quella che viene annoverata come una professione intellettuale in Italia.
Redazione
Fonte
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Purtroppo siamo esposti a questo livello di ignoranza anche e soprattutto per colpa delle aziende in cui lavoriamo, che non assumono personale di supporto, ed è la normalità che l’infermiere svolga mansioni che non gli competono. I signori in questione potrebbero venire a passare qualche turno con noi in triage forse capirebbero di cosa ci occupiamo. E potrebbero andare ad assistere a qualche lezione nelle aule universitarie magari gli si accende l’unico neurone che hanno.
Invece di criticare venite ad osservare bene il nostro lavoro.
La vostra ignoranza supera tutto compreso il rispetto che bisognerebbe avere per chi vi assiste.
Forse la dottoressa Mangiacavalli e la FNOPI dovrebbero fare battaglia per fare ottenere agli infermieri la dignità professionale e lo stipendio che realmente merita un professionista infermieri invece di insorgere contro una trasmissione storicamente comica. Se vi svegliate e fate rispettare gli infermieri come professionisti magari le pulizie che non ci competono non le facciamo più noi infermieri!!!!
…arriverà il giorno in cui, purtroppo, a sue spese, capirà dinaver bisogno di un infermiere…intanto lasciamo che si crogioli nella sua ignoranza.
Con rispetto,
UNA PULISCI/GENTE DEL PRONTO SOCCORSO!
Sicuramente non bisogna scendere al livello della riflessione del sig.re che ha detto quelle cose , si ha ancora libertà di pensiero e non importa neanche che tipo di studi abbia seguito.
C’è solo da sorridere e andare avanti nella nobile professione intrapresa….che a dir scemenze son buoni tutti , a essere infermiere non credo.
Addio
Il lavoro più bello del mondo… ♥️…. Non mi sento offesa per niente…povero sciocco!!!
Vi invito a venire ad assistere a varie lezioni in università, poi ne riparleremo a riguardo la “triennalina”. È molto più di una triennale, sono 5 anni di corsi universitari fatti in tre anni.
Siamo dei professionisti, con delle conoscenze scientifiche e tutte le nostre tecniche si basano su un evidenza scientifica. È una professione!!!
Se certi infermieri eseguono l’igiene, non vuole dire che il nostro lavoro è un lavoro domestico, ma in vari reparti complessi non sono ammessi gli operatori socio sanitari, poiché loro non hanno le conoscenze e le basi per mettere in atto le loro tecniche su pazienti complessi con patologie serie.
Gli infermieri non rilevano solo i parametri!
Gli infermieri del pronto soccorso e quelli del triage sono molto preparati e comunque tutti gli infermieri devono seguire sempre dei corsi di aggiornamento.
Mi auguro che non abbia mai bisogno di nulla…. ne di un Infermiere ne di un pronto soccorso ne di un Sala Operatoria… Fiera di essere un Infermiera LAUREATA. Un Abbraccio a tutti i miei colleghi!
All’infermiere compete l’assistenza globale del paziente. L’assistenza e la responsabilità in toto.
Come ha avuto modo di dire un noto epidemiologo sul giornalista Inglese che durante una trasmissione televisiva diceva che ” secondo lui il Coronavirus era solo l’ennesima scusa degli Italiani per non lavorare”, faccio mio il suo commento riferendolo a questo soggetto che viene passato per …………comico ? perditempo ? giullare ?……: NASCERE CON UN CERVELLO COME IL SUO E’ PEGGIO CHE PRENDERE IL CORONAVIRUS…….” e mi pare di aver detto tutto