Sanità privata, l’attesa per il rinnovo del CCNL non conosce fine. UGL SANITA’: “Non disperdere gli accordi della pre-intesa. Chiediamo responsabilità per la firma”
L’attesa per la firma sotto il rinnovo del contratto Aiop – Aris della sanità privata sembra non
conoscere fine. “Entro il 30 luglio – dichiara il Segretario Nazionale della UGL Sanità Gianluca
Giuliano – doveva essere stipulato il contratto dopo la pre-intesa che avevamo sottoscritto il
10 giugno. Sono 14 anni che gli operatori di questo comparto, che hanno dato oltremodo
prova di coraggio e professionalità nell’emergenza legata al propagarsi del Covid-19,
attendono un gesto che darebbe loro il giusto riconoscimento economico e restituirebbe la
dignità che meritano”.
Ma la vertenza che riguarda questi lavoratori sembrerebbe destinata a prolungarsi.
“Ad ora non abbiamo segnali, né ricevuto alcuna convocazione perché la firma
arrivi nei tempi previsti”, – dice ancora il sindacalista, che poi prosegue: “vogliamo credere che gli
sforzi compiuti nei tavoli di concertazione, che ci ha visto coinvolti con il Ministero della Salute,
la Conferenza delle Regioni e le parti datoriali, non vengano dispersi e che presto si possa
chiudere urgentemente la pagina del rinnovo del CCNL della sanità privata”.
La UGL Sanità continuerà a vigilare sui prossimi sviluppi. “Noi come sindacato – conclude il Segretario
Giuliano – saremo garanti dei diritti degli operatori coinvolti, che attendono questa firma da 14
lunghissimi anni. Per tale ragione ci riserviamo, qualora in tempi brevi non si arrivi all’auspicata
soluzione, di intraprendere qualunque iniziativa a tutela dei lavoratori”.
Redazione InfoNurse
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