Fials, rinnovo contrattuale sanità privata: la Regione Puglia ha la lingua biforcuta
Di seguito il comunicato:
”Siamo al paradosso, alla Regione Puglia la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra, anche se ciò accade a distanza di pochi metri all’interno dell’Assessorato alla Salute.
Gli organi di informazione hanno riportato la notizia che il Direttore del Dipartimento della Salute dott. Montanaro, al fine di scongiurare una manifestazione di protesta degli operatori della sanità privata, ha argomentato con una lettera di ben tre pagine le motivazioni per cui la Regione Puglia non è tenuta a mettere a disposizione dei gestori delle Case di Cura Private della Regione altre somme oltre a quelle già erogate, per garantire la copertura del 50% dei maggiori costi del personale determinati dagli incrementi contrattuali a seguito del rinnovo del CCNL.
Di contro l‘Assessore alla Salute Lopalco, assumendo una posizione diametralmente opposta a quella di Montanaro, ha invece convocato per il giorno 5 agosto 2021 una riunione congiunta alla quale parteciperanno le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali di categoria e l’ente Regione per chiudere definitivamente il confronto sul finanziamento del 50% dei maggiori oneri determinati dal rinnovo del CCNL.
E’ palese il netto e incomprensibile contrasto tra le posizioni evidentemente politiche dell’Assessore Lopalco e quelle tecniche del dott. Montanaro ma purtroppo “in mezzo” si trovano migliaia di lavoratori che hanno atteso oltre 14 anni il rinnovo contrattuale e che hanno diritto di conoscere la verità.
Non è tollerabile assistere ulteriormente a quella che sembra essere una commedia tra le parti. Intervenga immediatamente il Presidente Emiliano rappresentando una posizione netta e univoca della Regione Puglia in ordine alla vertenza atteso che in mancanza, anche la FIALS porterà alla protesta i lavoratori della sanità privata.
Ultimi articoli pubblicati
- Assistono a domicilio un’anziana coppia per 6 mesi fuori dall’orario di lavoro: l’esempio degli “angeli” di Lavagna (Genova)
- Minaccia il personale sanitario con un coltello e poi si procura dei tagli alle braccia: paura al Niguarda
- Nursing Up Veneto: “Mancano all’appello 5mila infermieri. In calo le iscrizioni alle Università di Padova e Verona”
- Amsi e Uniti per Unire: “I 40mila infermieri di origine straniera che già lavorano da tempo in Italia sono una risorsa fondamentale”
- ICN e CNAI presentano ai politici la “carta del cambiamento” per valorizzare gli infermieri
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/
"Seguici sul canale InfoNurse":