Manovra, M5S: su assistenza domiciliare nessuna sottrazione. Tanti i provvedimenti per potenziarla
“Nessuna sottrazione ai fondi per l’assistenza domiciliare e si tratta di un’accusa senza fondamento. L’emendamento che prevedeva un ulteriore finanziamento dell’assistenza domiciliare attraverso la tassazione del tabacco; si scontrava con il principio di unità di bilancio, per il quale non è possibile destinare entrate derivanti dalla tassazione a specifiche uscite.
Il MoVimento 5 Stelle lavora da sempre al miglioramento dell’assistenza domiciliare e da quando siamo al governo ci siamo impegnati per potenziarla con interventi mirati”. Lo dichiarano le deputate del MoVimento 5 Stelle Gilda Sportiello e Marialucia Lorefice, capogruppo e presidente in commissione Affari Sociali e Sanità della Camera e Marialuisa Faro, relatrice della Manovra.
“Inoltre, nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID-19, sono state incrementate le risorse dei Fondi per le Politiche sociali (Fondo per le non autosufficienze, Fondo politiche per la famiglia) proprio con la finalità di rafforzare il sistema di interventi e servizi territoriali dedicati alla famiglia e alla disabilità.
In legge di Bilancio in particolare, abbiamo approvato un emendamento a prima firma del collega Giorgio Trizzino, con cui si recano disposizioni in materia di autorizzazione e accreditamento delle attività di erogazione di cure domiciliari; volte a creare le condizioni affinché le cure siano in grado di garantire una assistenza qualificata secondo precisi requisiti organizzativi, tecnologici, professionali e strutturali, senza distinzione tra pubblico e privato; in questo modo estendiamo al sistema delle cure domiciliari le regole già previste per le attività ospedaliere, ambulatoriali e residenziali. Un atto di grande valore per rilanciare l’assistenza domiciliare”.
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