Nelle Rsa pugliesi condizioni di lavoro insostenibili. Ugl Sanità: ”Turni massacranti, mancate risposte dei tamponi”.
”Colpa della mancata programmazione. Operatori della sanità’ vengano protetti”
La situazione all’interno della RSA pugliesi si sta facendo sempre più difficile e a pagarne le conseguenze, oltre ai pazienti, sono i lavoratori. “I focolai all’interno di queste strutture – dichiara il segretario della UGL Sanità Puglia; Giuseppe Mesto – si moltiplicano e tantissimi operatori si trovano a lavorare e prestare il loro servizio verso i cittadini in condizioni non più tollerabili.
La Regione Puglia e le Asl non hanno provveduto a rimpiazzare chi è stato contagiato; costringendo così coloro che sono in servizio a prestare turni massacranti”. Anche sul fronte della prevenzione le falle sono enormi. “Tanti lavoratori in servizio nelle Rsa – prosegue Mesto – sono stati sottoposti a tamponi senza però ricevere la risposta dell’esame. Continuano quindi a prestare servizio senza sapere l’esito positivo o negativo”.
Le cause per il sindacalista sono evidenti. “Non c’è stata alcuna programmazione nei mesi scorsi quando; esaurita la prima ondata del Virus, ci sarebbe stato bisogno di prevedere una possibile recrudescenza del Covid-19. Così ora ci si è fatti trovare impreparati con i drammatici risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Bisogna proteggere gli operatori della sanità perché sono loro che devono poi occuparsi dei pazienti. Chiediamo che vengano applicati rigorosamente tutti i protocolli di sicurezza e che si dia la possibilità di fare convenzioni tra Rsa e strutture private per l’esecuzione dei tamponi molecolari, fornendo in tempi rapidi le risposte sugli esiti”.
Ultimi articoli pubblicati
- Aggressioni agli operatori sanitari, si procede d’ufficio. Andreula (Opi Bari): “Un passo avanti nella tutela del lavoro degli infermieri”
- Cassazione: responsabilità degli infermieri per dimenticanza di garza in addome
- Aggressioni al personale sanitario, Rea (Opi Napoli): “La procedibilità d’ufficio è una vittoria per gli infermieri”
- Anaao Assomed: “Si può procedere d’ufficio anche per le lesioni al personale sanitario. È un passo avanti nella tutela di chi subisce aggressioni”
- Sanità, sondaggio Nursind-Swg: italiani pessimisti su Pnrr e autonomia differenziata
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/InfoNurse.it/
"Seguici sul canale InfoNurse":